La scorsa settimana il Ftse Italia Banche ha riportato un +1,3% rispetto al +0,3% del corrispondente europeo e al -0,1% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso la seduta di venerdì poco mosse, mentre Wall Street stava procedendo in moderato rialzo, con l’attenzione rivolta in particolare agli ultimi dati economici. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 156 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,53%.
Tra le Large Cap, UniCredit ha terminato le contrattazioni a +3,1%, Banca Monte dei Paschi di Siena a +2,8%, Mediobanca a +1,1%, Banco Bpm a +0,7%, Intesa Sanpaolo a +0,5% e Banca Popolare dell’Emilia Romagna a -0,5%.
Intesa Sanpaolo è stata riconosciuta per l’impegno verso l’inclusione, in particolare verso la comunità LGBTQ+, con il premio per il “Best improvement”.
Intesa Sanpaolo ha comunicato il calendario finanziario per l’esercizio 2024.
Nell’ambito del programma di acquisto di azioni ordinarie UniCredit comunicato e avviato il 30 ottobre 2023, in attuazione dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea degli Azionisti della Società del 27 ottobre 2023, dall’11 al 15 dicembre 2023 UniCredit ha acquistato un totale di 8.121.537 azioni ad un prezzo medio ponderato unitario di 24,3063 euro.
Tra le Mid Cap, Banca Popolare di Sondrio ha chiuso a +3,9% e Credito Emiliano a +0,8%.
Credem risulta l’istituto più solido a livello europeo e il migliore in Italia, come mostra la pubblicazione sul sito della Banca Centrale Europea dei dati relativi ai requisiti patrimoniali (SREP) delle banche vigilate direttamente dall’autorità di Francoforte.
Infine, tra le Small, Banca Profilo ha registrato una sostanziale stabilità e Banco di Desio e Brianza un -3,3%.