Impiantistica (flat) – Corre Webuild (+6,0%) dopo la commessa in Canada

 

Ieri il Ftse Italia Ingegneria e Impiantistica ha riportato una performance stabile rispetto al +1,3% del corrispondente europeo e al -0,3% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso perlopiù in denaro ad eccezione di Piazza Affari, con Wall Street positiva dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 157 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,82%.

Tra le Large Cap Prysmian ha terminato le contrattazioni a +1,0% e Leonardo a +0,4%.

Tra le Mid Cap, Webuild ha segnato un +6,0%, Salcef un +2,8%, Danieli & C un +2,0% e Fincantieri un -0,2%.

Fincantieri ha reso noto che il consorzio Windward Offshore ha esercitato le opzioni, che erano contenute nel contratto siglato con Vard a ottobre 2023, per la progettazione e la costruzione di due Commissioning Service Operation Vessel (CSOV) ibridi.

Salcef Group ha comunicato che le controllate Salcef, Euro Ferroviaria e Coget Impianti sono prime in graduatoria ed in alcuni casi hanno già ricevuto l’aggiudicazione di contratti, per complessivi 364 milioni, con clienti nazionali ed europei nel settore della trazione elettrica, sottostazioni, segnalamento ferroviario e linee di trasmissione.

Webuild, in joint venture con Fomento de Construcciones y Contratas Canada (“FCC Canada”) ha firmato un contratto per un valore complessivo stimato tra circa 700 milioni e 1,3 miliardi di euro (CAD 1-2 miliardi) per lo sviluppo e la costruzione della sezione “Pape Tunnel and Underground Stations (PTUS)” della Ontario Line. Il valore effettivo finale sarà definito sulla base della progettazione esecutiva, inclusa nel contratto.

Infine, tra le Small, Trevi ha registrato un +0,3%.