Utility (-0,7%) – Avanza Hera (+0,9%) dopo il successo nella gara nazionale

 

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,7% rispetto al -1,3% del corrispondente europeo e al +0,5% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso positive, con Wall Street perlopiù cauta dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 158 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,85%.

Tra le Large Cap del comparto Hera (+0,9%) e Italgas (+0,6%) sono state le migliori mentre ERG (-1,6%) si è posizionata in fondo al paniere di riferimento.

Il Gruppo Hera, attraverso la controllata Hera Comm, si è aggiudicato in via definitiva 7 lotti (il massimo consentito, sui 26 in cui è stato diviso il Paese) nella gara nazionale indetta dall’Acquirente Unico per il Servizio a Tutele Graduali dei clienti domestici non vulnerabili.

Italgas è stata confermata per il secondo anno consecutivo da CDP (Carbon Disclosure Project) nella “Climate A list” che raggruppa i migliori player a livello globale per trasparenza e performance volte a contrastare il cambiamento climatico.

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha autorizzato con decreto del 31 gennaio 2024 la realizzazione dell’Adriatic Link, l’elettrodotto sottomarino di Terna che unirà le Marche e l’Abruzzo.

Terna è stata riconosciuta fra le aziende internazionali leader nella lotta al cambiamento climatico, secondo il questionario Climate Change di CDP (ex Carbon Disclosure Project), organizzazione globale no-profit specializzata nella rendicontazione ambientale e nella valutazione delle performance e delle strategie sul clima adottate dalle società. Il gruppo ha infatti ottenuto la valutazione ‘A-’ (su una scala da ‘D-’ ad ‘A’), in miglioramento rispetto al rating ‘B’ ricevuto lo scorso anno.

Tra le Mid Cap, Industrie De Nora ha terminato le contrattazioni a +0,2%, Ascopiave a -0,2%, Iren a -0,6%, Acea a -0,9% e Alerion Clean Power a -3,7%.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Seri Industrial (+3,1%) e Acinque (flat) mentre Eems (-9,1%) è risultata la peggiore.

Acquirente Unico ha annunciato l’esito delle Aste del Servizio a tutele graduali che si sono tenute il 10 gennaio. Edison Energia, società di vendita del Gruppo Edison, si è aggiudicata tutti i quattro lotti a cui puntava e per i quali aveva presentato l’offerta, acquisendo la possibilità di servire nell’ambito delle tutele graduali circa 700.000 nuovi clienti per l’energia elettrica, che si aggiungono ai 2 milioni annunciati nel 2023 e avvicinano il target dell’azienda di 4 milioni entro il 2030.