Utility (+0,3%) – Enel (+0,5%) ed Hera (+0,2%) chiudono in vetta alle Blue Chips

 

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,3% rispetto al -0,1% del corrispondente europeo e al +0,6% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso perlopiù in denaro, simili all’andamento di Wall Street dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 154 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,89%.

Tra le Large Cap del comparto Enel (+0,5%) e Hera (+0,2%) sono state le migliori.

Italgas ha presentato la nuova identità delle società greche che ora si chiamano «Enaon», la holding, ed «Enaon Eda» la società operativa.

Tra le Mid Cap, Industrie De Nora ha terminato le contrattazioni a +4,0%, Alerion Clean Power a +1,5%, Iren a +1,1%, Acea a -0,4% e Ascopiave a -0,4%.

Il Cda di Industrie De Nora ha esaminato alcuni dei principali dati preliminari al 31 dicembre 2023.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati AlgoWatt (+0,8%) e Greenthesis (+0,4%).