Enertronica Santerno, come già comunicato in precedenza, in data 29 giugno 2023 ha presentato al Tribunale di Bologna domanda di omologazione degli accordi di ristrutturazione dei debiti conclusi con le diverse categorie di creditori:
- fornitori: gli accordi sono stati raggiunti con una percentuale complessiva di adesione pari al 75% e prevedono la corresponsione a stralcio (nella misura media del 34%) degli importi dei crediti scaduti oggetto di negoziazione, con rinuncia alla porzione residua dell’intero ammontare;
- obbligazionisti: gli accordi sono stati sottoscritti con obbligazionisti rappresentanti oltre il 60% del prestito obbligazionario convertibile (con previsione di estensione dell’efficacia all’intera categoria ex art. 61 CCII) e prevedono la conversione del prestito obbligazionario convertibile (di importo nominale complessivo di euro 16.059.600
corrispondente a n. 2.974 obbligazioni di euro 5.400 ciascuna) in Azioni Speciali cum warrant; - creditori finanziari: gli accordi sono stati raggiunti con il 93,35% dei creditori e sono variamente articolati a seconda dell’Istituto bancario e della tipologia di credito.
La sentenza di omologazione degli accordi è stata depositata dal Tribunale di Bologna in data 15 febbraio 2024 all’esito della verifica della regolarità della procedura e ha sancito l’estensione degli effetti degli accordi di ristrutturazione anche nei confronti degli obbligazionisti non aderenti, facendo chiarezza definitiva su tutti i punti sollevati dagli opponenti.
La decisione del Tribunale rappresenta la fase conclusiva di un percorso che ha avuto inizio con l’accesso della Società, in data 23 luglio 2022, al percorso di composizione negoziata.
La sentenza di omologazione, immediatamente esecutiva, dà formalmente avvio all’attuazione del piano di risanamento sottostante gli accordi di ristrutturazione, confermandone la solidità e fattibilità economica e dando così continuità aziendale
alla Società.
Così come previsto dal piano di risanamento, i prossimi passi nell’attuazione dello stesso saranno rappresentati da:
- completa riattivazione del ciclo di approvvigionamento e produttivo, tramite nuova finanza (oltre a quella già erogata in via di urgenza);
- sviluppo commerciale dei prodotti e servizi esistenti e di nuovi prodotti e servizi;
- miglioramento di efficienza nel processo di procurement;
- rafforzamento del personale e il consolidamento delle competenze tecnologiche lungo gli anni di piano;
- revisione della struttura del capitale;
- apporto di nuova finanza prededucibile ex art. 101 CCII post omologa, in esecuzione degli accordi di ristrutturazione;
- conversione in equity del credito vantato dai soci Carraro S.p.A. e N.T.S. S.p.A., per circa complessivi 6,7 milioni per il tramite di una Newco che sarà appositamente costituita, i cui soci saranno gli attuali azionisti privati della Società e Oxy che assumerà il controllo e guiderà il piano di turnaround e rilancio della Società;
- conversione in Azioni Speciali cum warrant del prestito obbligazionario convertibile.
Gli azionisti di maggioranza unitamente al management, restano pertanto focalizzati sul percorso di rilancio e consolidamento del Gruppo Santerno.
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