Enertronica – Deposita domanda omologazione accordi ristrutturazione, target piano al 2027 e sigla contratto da 10 mln

E’ stata depositata presso la cancelleria del Tribunale di Bologna la domanda di omologazione degli accordi di ristrutturazione dei debiti ai sensi del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (“CCII”) stipulati con i fornitori, gli obbligazionisti del prestito obbligazionario convertibile denominato “Enertronica 2017 – 2022” (“POC”) e con i creditori finanziari della Società (complessivamente, “Accordo di Ristrutturazione”), unitamente al piano industriale e finanziario sottostante all’Accordo di Ristrutturazione, comprensivo della correlata manovra finanziaria, e alla relazione del professionista che attesta la veridicità dei dati aziendali, la fattibilità del predetto piano e l’idoneità dello stesso al pagamento nei termini di legge dei creditori estranei.

Complessivamente, l’Accordo di Ristrutturazione risulta sottoscritto da creditori che rappresentano il 75% dell’indebitamento della Società al 31 marzo 2023, pari a complessivi 50,14 milioni. Risulta quindi rispettata la soglia minima del 60% prescritta dal CCII.

Tra i creditori estranei all’Accordo di ristrutturazione vi sono l’erario, gli enti previdenziali e i
dipendenti della Società. Inoltre, la Società ha chiesto l’applicazione delle misure protettive ai sensi del CCII per il termine massimo di legge di quattro mesi, con efficacia decorrente dalla pubblicazione della domanda di omologazione degli Accordi di Ristrutturazione nel registro delle imprese.

Si ricorda che il raggiungimento dell’Accordo di Ristrutturazione è il risultato dell’operazione di rilancio industriale e finanziario del gruppo Enertronica (di seguito “Operazione”) che è stato reso possibile grazie all’accordo di investimento stipulato con Oxy Capital Italia e Oxy Capital Advisors (“Oxy”) affiancata da illimity Bank S.p.A. (“illimity”) (congiuntamente “Investitori”) che prevede la messa a disposizione della Società di nuova finanza sotto forma di debito (“Nuova Finanza di Piano”), sino a massimi 22 milioni a valle
dell’omologa definitiva dell’Accordo di Ristrutturazione, di cui: i) nuova finanza di medio lungo termine per 15 milioni; ii) una linea di firma fino a 3 milioni; iii) una linea factoring fino a 4 milioni.

La Nuova Finanza di Piano sostituisce la finanza di urgenza, già erogata dagli Investitori per complessivi 10 milioni come precedentemente comunicato in data 18 gennaio 2023.

Inoltre, l’Operazione proposta dagli Investitori si basa sul rafforzamento patrimoniale e finanziario della Società da attuarsi mediante un aumento di capitale fino a un massimo di Euro 8 milioni. Con riferimento a quest’ultimo l’Assemblea Straordinaria degli Azionisti del 5 maggio 2023 ha deliberato, con effetto sospensivamente condizionato all’omologa dell’Accordo di Ristrutturazione, di aumentare il capitale sociale in opzione per un
importo di 8 milioni mediante emissione di massime 16 milioni di azioni ordinarie, aventi il
medesimo godimento e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie in circolazione, a un prezzo per azione pari a 0,50 euro, da eseguirsi entro il 31gennaio 2024.

Ad esito dell’Operazione il Gruppo sarà controllato da una Holding di nuova costituzione, che raggrupperà le partecipazioni del Gruppo Carraro e di NTS, la cui maggioranza sarà assunta dalla società Oxy Capital Advisors che assumerà quindi il controllo del Gruppo e parteciperà all’aumento di capitale. Trattandosi di una operazione di cambio di controllo nell’ambito di una ristrutturazione per crisi aziendale non è prevista l’OPA obbligatoria.

I contenuti dell’Operazione sono stati inseriti all’interno del piano industriale e finanziario 2022-2027 sottostante l’Accordo di Ristrutturazione. l nuovo piano presenta i seguenti risultati Target al 2027:

  • Ricavi delle vendite di circa 80 milioni
  • EBITDA Margin di circa il 15%
  • Posizione Finanziaria Netta negativa (debito) per 11,7 milioni.

Si segnala inoltre che la Società ha sottoscritto con primario operatore del settore, un contratto di fornitura industriale di pezzi di ricambio per le attività di revamping di impianti prevalentemente localizzati in America Latina e Nord America, del valore di circa 10 milioni.

Tale commessa è stata recepita nel piano di cui sopra e si prevede che gli effetti economici associati alla stessa si dispieghino prevalentemente nell’ultimo trimestre 2023 e nel primo trimestre 2024.

Infine, Enertronica informa che la domanda di omologazione dell’Accordo di Ristrutturazione è stata notificata al Rappresentante Comune con tutti i documenti allegati, come richiesto dal CCII per l’estensione degli effetti dell’Accordo di Ristrutturazione agli obbligazionisti non aderenti. Il termine per proporre opposizione da parte di questi ultimi all’omologazione dell’Accordo di Ristrutturazione decorre dalla data odierna.

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