Commercio (-0,2%) – Sul comparto italiano primeggiano la Mid Marr (+2,7%) e la Small Orsero (+7,7%)

 

La scorsa settimana il settore del commercio ha riportato un -0,2% rispetto al +1,9% del corrispondente europeo e al +1,8% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso la seduta di venerdì perlopiù in denaro, con Wall Street poco mossa dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 149 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,85%.

Tra le Large Cap Campari ha terminato le contrattazioni a +1,0%, mentre, tra le Mid, Marr ha segnato un +2,7%.

Infine, tra le Small, le performance migliori sono state di Orsero (+7,7%) e di Ivs (+1,7%) mentre la peggiore è stata di Bioera (-11,4%).

Bioera ha reso noto che il 9 gennaio 2024 è stata decretata, dal Tribunale di Milano, la liquidazione giudiziale della società Ki Group S.r.l., con contestuale nomina del liquidatore giudiziale.

Il Cda di E.P.H., facendo seguito a quanto comunicato lo scorso 22 gennaio in relazione alla richiesta di sottoscrizione della terza tranche del prestito obbligazionario convertibile (poc) cum warrant sottoscritto con Negma Group, ha preso atto della mancata sottoscrizione della tranche e del relativo pagamento da parte di Negma stessa, di cui all’accordo di investimento sottoscritto il 16 marzo 2023, come successivamente modificato e noto al mercato.

E.P.H., facendo seguito a quanto comunicato in relazione alla mancata sottoscrizione della terza tranche del prestito obbligazionario convertibile cum warrant da parte di Negma Group, ha reso noto che, in assenza dell’erogazione del relativo versamento, la società non potrà rispettare la scadenza dei pagamenti dovuti in base agli accordi di ristrutturazione.