Global Markets Energy – Crescono gli utili di Iberdrola e di Engie nell’esercizio 2023

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:

Giornata tonica per gli indici azionari dell’eurozona: il FTSE Mib segna un +1,3%, il Dax 30 un +1,7% e il Cac 40 un +1,3%. A Londra il FTSE 100 scambia a +0,3% mentre a Wall Street l’S&P 500 registra un +1,3%, il Dow Jones un +0,6%, e il Nasdaq un +2,0%.

Nella seduta odierna sono in lieve calo le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,3%) a 82,8 dollari e il Wti (-0,2%) a 77,8 dollari.

Tra le altre commodities energetiche, il gas naturale registra un -2,3% e il gasolio un -0,9%.

Nel comparto Exploration & Production, Equinor segna un +1,6%, Chesapeake Energy un -1,1%, Conoco Phillips un -0,8%, Devon Energy un -0,4%, EQT un -0,5%, Imperial Oil un +0,4%, Marathon Oil segna un +2,4% e Occidental Petroleum un -0,5%, mentre nel Midstream Enbridge scambia sulla parità e nella Raffinazione Marathon Petroleum registra un -1,0%.

Nei servizi petroliferi, Conoco Phillips segna un -0,8%, Devon Energy un -0,4%, EQT un -0,5%, Imperial Oil un +0,4% e Marathon Oil un +2,4%.

Tenaris ha chiuso il quarto trimestre 2023 con ricavi pari a 3,4 miliardi di dollari in calo su base annua del 6%. Il dato tuttavia è risultato in crescita del 5% rispetto al trimestre precedente, sostenuto da un elevato livello di spedizioni in Medio Oriente e per progetti di condutture offshore, in aggiunta all’inclusione dell’attività di rivestimento tubi Shawcor recentemente acquisita, che ha compensato il continuo calo dei prezzi nelle Americhe.

Tra le altre Utilities, National Grid scambia a -1,0%, United Utilities a -0,7%, Veolia a +1,5%, Duke Eenrgy a -1,5%, PG&E a -0,5% e Sempra Energy a -1,4%.

L’utile netto attribuibile agli azionisti di Iberdrola per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 è stato di 4,80 miliardi di euro, in crescita dai 4,34 miliardi del 2022, con l’eps che è salito da 0,652 euro a 0,719 euro. Il fatturato  è stato di 49,33 miliardi, rispetto ai 53,95 miliardi dell’esercizio precedente. Gli analisti si aspettavano un utile netto di 4,72 miliardi o 0,75 euro per azione, mentre i ricavi erano stimati a 56,74 miliardi.

L’utile netto di Engie per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 è stato di 2,21 miliardi di euro, rispetto ai 216 milioni dell’anno precedente. Il fatturato è stato di 82,57 miliardi, in calo dai 93,87 miliardi del 202.