Ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un +0,5% rispetto al +0,7% del corrispondente europeo e al +1,1% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso in rialzo, con Wall Street tonica dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 148 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,89%.
Tra le Large Cap Tenaris ha terminato le contrattazioni a +7,3%, Saipem a +1,8% e Eni a -0,5%.
Tenaris ha chiuso il quarto trimestre 2023 con ricavi pari a 3,4 miliardi di dollari in calo su base annua del 6%. Il dato tuttavia è risultato in crescita del 5% rispetto al trimestre precedente, sostenuto da un elevato livello di spedizioni in Medio Oriente e per progetti di condutture offshore, in aggiunta all’inclusione dell’attività di rivestimento tubi Shawcor recentemente acquisita, che ha compensato il continuo calo dei prezzi nelle Americhe.
Tra le Mid Cap Maire Tecnimont ha segnato un +2,4%, Saras un -0,6% e D’Amico un -1,8%.
MAIRE annuncia che NEXTCHEM (Sustainable Technology Solutions), attraverso la sua controllata NextChem Tech, ha firmato un accordo vincolante per l’acquisizione dell’80% di HyDEP e del 100% di Dragoni Group.
Infine, la Small Gas Plus ha registrato un -1,0%.