La scorsa settimana il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un +1,7% rispetto al +0,5% del corrispondente europeo e al +3,1% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso la seduta di venerdì prevalentemente in denaro, con Wall Street poco mossa dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 148 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,82%.
Tra le Large Cap Tenaris ha terminato le contrattazioni a +8,8%, Saipem a +1,9% e Eni a +0,7%.
Nel periodo compreso tra il 12 e il 16 febbraio 2024 Eni ha acquistato 2.075.677 azioni proprie (pari allo 0,06% del capitale sociale), al prezzo medio ponderato di 14,4388 euro per azione, per un controvalore complessivo di 29.970.274,50 euro, nell’ambito della seconda tranche del programma di buyback deliberato dall’Assemblea il 10 maggio 2023.
Tenaris ha chiuso il quarto trimestre 2023 con ricavi pari a 3,4 miliardi di dollari in calo su base annua del 6%. Il dato tuttavia è risultato in crescita del 5% rispetto al trimestre precedente, sostenuto da un elevato livello di spedizioni in Medio Oriente e per progetti di condutture offshore, in aggiunta all’inclusione dell’attività di rivestimento tubi Shawcor recentemente acquisita, che ha compensato il continuo calo dei prezzi nelle Americhe.
Tra le Mid Cap Maire Tecnimont ha segnato un +5,7%, Saras un +0,1% e D’Amico un -4,0%.
MAIRE annuncia che NEXTCHEM (Sustainable Technology Solutions), attraverso la sua controllata NextChem Tech, ha firmato un accordo vincolante per l’acquisizione dell’80% di HyDEP e del 100% di Dragoni Group.
Maire ha informato che la controllata KT – Kinetics Technology (Integrated E&C Solutions) si è aggiudicata un contratto EPC da parte di Eni per la realizzazione di un impianto per la produzione di idrogeno nella raffineria Eni di Livorno.
Infine, tra le Small, Gas Plus ha registrato un -4,9%.