Utility (+0,6%) – I conti di Ascopiave (+6,6%) convincono i mercati

 

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,6% rispetto al +1,3% del corrispondente europeo e al +0,2% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso in rialzo, con Wall Street tonica dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 134 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,61%.

Tra le Large Cap del comparto Italgas (+1,6%) e Hera (+0,7%) sono state le migliori.

Tra le Mid Cap, Ascopiave ha terminato le contrattazioni a +6,6%, Alerion Clean Power a +2,9%, Acea a +2,4%, Industrie De Nora a +0,6% e Iren a +0,5%.

Il Gruppo Ascopiave ha chiuso il 2023 con ricavi consolidati pari a 180,8 milioni, +10,5% rispetto ai 163,7 milioni registrati nel 2022.

Il Cda di Ascopiave ha deliberato di convocare l’Assemblea Ordinaria degli Azionisti per il 17 aprile 2024 (18 aprile in seconda convocazione)

Infine, tra le Small, i best performer sono stati AlgoWatt (+25,0%) e Eems (+18,8%) mentre Seri Industrial (-2,8%) è risultata la peggiore.

Acinque ha informato che in data 29 febbraio 2024 si è concluso il periodo di offerta in opzione e prelazione delle azioni Acinque rivenienti dal recesso esercitato da alcuni soci di Azienda Energetica Valtellina Valchiavenna.

PLC ha sottoscritto e perfezionato l’accordo definitivo e l’atto notarile per la cessione dell’intera quota – pari al 51% del capitale sociale – detenuta da PLC in Schmack Biogas ad Hitachi Zosen Inova.