Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,5% rispetto al +1% del corrispondente europeo e al +0,4% del Ftse Mib.
Le borse europee chiudono in rialzo, con Wall Street mista dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 124 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,57%.
Tra le Large Cap hanno fatto meglio Enel (+0,9%) e Italgas (+0,6%).
Il Polo Telecontrollo Reti e Impianti e Call Center Tecnico del Gruppo Hera (-0,1%) a Forlì raggiunge un nuovo traguardo: sono 10 mila gli impianti e quasi 800 mila i punti (sensori su sezioni di condotte e di impianti) telecontrollati a distanza su una rete di oltre 74 mila km.
Forti vendite su ERG (4,9%) che ha chiuso l’esercizio 2023 con un utile netto adjusted in crescita del 76% a 226 milioni. Per il 2024, il management si attende un EBITDA nell’intervallo compreso tra 520 e 580 milioni, investimenti nel range compreso tra 550 e 600 milioni. L’indebitamento finanziario netto adjusted è atteso tra 1.750 e 1.850 milioni, inclusivo della distribuzione del dividendo ordinario di 1 euro per azione.
Tra i titoli a media e piccola capitalizzazione crolla Alerion Clean Power (-7%).