Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:
Seduta perlopiù positiva per gli indici azionari dell’Eurozona: il FTSE Mib segna un +0,4%, bene come l’Ibex 35 (+1,3%), il Cac 40 (+0,6%) e il Dax (+0,4%). Più cauto il FTSE 100 (-0,1%). Sottotono Wall Street con Nasdaq -0,8%, S&P 500 -0,5% e Dow Jones -0,3%.
Piper Sandler ha ridotto il prezzo obiettivo sul titolo ExxonMobil (+0,2%) a 130 dollari dai precedenti 142 dollari, pur confermando il rating Overweight. L’adeguamento fa seguito ad un’analisi della valutazione del settore energetico che, nonostante le prospettive favorevoli, non è stata così elevata come previsto.
La stessa Piper Sandler ha rivisto anche il target price di Chevron (0,0%), da 188 a 180 dollari, confermando tuttavia l’Overweight. L’aggiornamento riflette il potenziale impatto della controversia in corso tra Exxon Mobil e Chevron sul loro posizionamento delle risorse a lungo termine e sulle prospettive di crescita.
Saipem (+2,2%) ha firmato una lettera di intenti, ricevuta da Northern Endurance Partnership (NEP), una joint venture tra l’operatore bp, Equinor e TotalEnergies, e Net Zero Teesside Power (NZT Power), una joint venture tra bp ed Equinor, che comunica che l’azienda è stata selezionata per l’aggiudicazione dei progetti NEP e Net Zero Teesside Power (NZT). I due progetti riguardano lo sviluppo di strutture offshore per il trasporto e lo stoccaggio della CO2 nell’East Coast Cluster nel Regno Unito.
Tra le utility, Snam (-1,9%) è stata confermata anche per il 2023 leader nel Suppliers Engagement Rating (SER) di CDP (ex Carbon Disclosure Project), che valuta le aziende per il coinvolgimento dei fornitori nel contrasto al cambiamento climatico, ottenendo il punteggio “A”. Un riconoscimento che segue la recente inclusione dell’azienda, per il terzo anno consecutivo, nella “A List” di CDP per il proprio impegno e la trasparenza nel perseguimento degli obiettivi di decarbonizzazione e net zero.