Utility (-0,4%) – Tra le Large e le Mid spicca Terna (+3,3%)

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,4% rispetto al +0,9% del corrispondente europeo e al +1,2% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso miste la seduta di venerdì, mentre Wall Street proseguiva sottotono dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 133 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,63%.

Secondo i dati di Terna, la società che gestisce la rete elettrica di trasmissione nazionale, lo scorso mese di febbraio in Italia la domanda di elettricità è stata pari complessivamente a 25,3 miliardi di kWh, valore in crescita dell’1,6% rispetto allo stesso periodo del 2023.

Tra le Large Cap del comparto Terna (+3,3%) e Snam (flat) sono state le migliori.

S&P Global ha confermato il rating di lungo termine di A2A a BBB con outlook “stable”.

Anche Moody’s ha confermato il rating di lungo termine di A2A a Baa2 con outlook “stable”.

Il Gruppo Enel ha alzato il velo sui risultati del 2023, da cui emerge il raggiungimento di tutti i target.

Enel ha anche pubblicato il report del quarto trimestre e dell’anno 2023 relativo ai dati operativi, in anticipo rispetto all’approvazione e diffusione dei dati economico-finanziari periodici, prevista per il prossimo 21 marzo.

Gruppo Hera e Chef Express, società di ristorazione controllata dal Gruppo Cremonini, hanno sottoscritto un accordo rinnovabile, della durata di 3 anni, per collaborare a progetti orientati in modo particolare all’economia circolare e alla sostenibilità ambientale e sociale, in coerenza con gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile (SDG) definiti dall’Agenda ONU 2030.

Da sempre in prima linea per la tutela della risorsa idrica, il Gruppo Hera aderisce anche quest’anno alla Giornata Mondiale dell’Acqua, istituita dalle Nazioni Unite e che ricorre ogni 22 marzo, cogliendo l’occasione per sensibilizzare tutti, soprattutto le nuove generazioni, sull’importanza di ridurre gli sprechi di questa fondamentale risorsa e adottare comportamenti virtuosi.

Snam ha comunicato che Paola Boromei, Chief People & Organization Officer, lascerà i propri incarichi dal prossimo 1° aprile 2024 per ricoprire nuove responsabilità professionali al di fuori del Gruppo.

S&P Global Rating e Moody’s hanno confermato il rating di lungo termine di Terna, rispettivamente a BBB+ con outlook stabile e Baa2 con outlook stabile, un notch al di sopra di quello della Repubblica Italiana.

Nel nuovo Piano Industriale 2024-2028, del Gruppo Terna, il mantenimento di una struttura del capitale solida, grazie alla robusta generazione di cassa, contribuirà a sostenere la crescita degli investimenti – valore cumulato nel quinquennio pari a 16,5 miliardi, il più alto nella storia del Gruppo, per accelerare il processo di decarbonizzazione del paese – e un’attrattiva politica dei dividendi.

Il Gruppo Terna ha archiviato il 2023 con ricavi pari a 3.186,7 milioni, in aumento del 7,5% rispetto al 2022. Tale risultato è dovuto prevalentemente alla crescita delle Attività Regolate, ascrivibile principalmente all’incremento della base asset regolata (RAB) del periodo, al netto dell’effetto volume e ai maggiori meccanismi incentivanti output-based. Significativa crescita anche per i ricavi delle Attività Non Regolate che riflettono, in particolare, il maggior contributo derivante dalle attività del Gruppo LT e del Gruppo Brugg Cables.

A seguito della notizia apparsa sulla stampa, relativa agli investimenti previsti “nel nuovo piano industriale quinquennale”, Terna ha precisato che gli investimenti complessivi previsti dalla proposta di Piano Industriale 2024-2028 ammontano a 16,5 miliardi.

Tra le Mid Cap, Acea ha terminato le contrattazioni a +1,7%, Alerion Clean Power a -0,2%, Ascopiave a -1,5%, Iren a -3,2% e Industrie De Nora a -5,9%.

Fitch Ratings ha migliorato l’outlook di ACEA da “negativo” a “stabile”, confermando il Long-Term Issuer Default Rating (IDR) a “BBB+”, lo Short-Term IDR a “F2” ed il Long-Term Senior Unsecured Rating a “BBB+”.

Il Cda ha approvato il piano strategico 2024-2027 del Gruppo Ascopiave.

ricavi al 31 dicembre 2023 di Industrie De Nora sono pari a 856,4 milioni, in linea con la guidance 2023, ed in aumento dello 0,4% rispetto al dato 2022. Il risultato è stato impattato per circa 30 milioni dall’evoluzione di alcune valute, principalmente asiatiche.

Industrie De Nora, in qualità di sub-richiedente del suo partner di lunga data thyssenkrupp nucera, è stata pre- selezionata dal Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (DOE) come assegnataria di un importo fino a 50 milioni di dollari (soggetto a negoziazione), come parte degli investimenti della Legge Bipartisan sulle Infrastrutture nell’idrogeno clean e nella produzione di elettrolizzatori.

Alla luce degli scenari macroeconomici internazionali, e delle tendenze dei mercati di riferimento delle singole divisioni di business, come anticipato in occasione dell’approvazione dei risultati al 30 settembre, il CdA di Industrie de Nora ha approvato l’aggiornamento del piano industriale al 2026.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Seri Industrial (+22,1%) e Plc (+5,2%) mentre AlgoWatt (-9,5%) è risultata la peggiore.

Il CDA di PLC riunitosi ha deliberato, inter alia, di procedere alla convocazione dell’Assemblea di PLC, in unica convocazione, per il 29 aprile 2024, per deliberare su alcuni argomenti.