Il CdA chiederà all’assemblea dei soci, convocata per il 29 aprile prossimo, una autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie.
Tale autorizzazione è funzionale ad attribuire al consiglio la facoltà di effettuare l’acquisto, in una o più tranches, in misura liberamente determinabile dal board stesso, sino ad un numero massimo, considerando le azioni di volta in volta detenute in portafoglio, che non ecceda il
3,5% del capitale, per un controvalore massimo acquistabile di 800.000 euro.
L’autorizzazione all’acquisto delle azioni proprie viene richiesta per un periodo di 18 mesi a far data dalla delibera di approvazione della proposta da parte dell’Assemblea stessa, mentre l’autorizzazione alla eventuale successiva disposizione delle azioni proprie acquistate è richiesta senza limiti temporali al fine di consentire al CdA di avvalersi della massima flessibilità, anche in termini temporali, per effettuare gli atti di disposizione delle azioni.
Al 31 dicembre 2023 la società deteva 152.000 azioni proprie, pari all’1,78% del capitale.
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