Eurotech – Intesa Sanpaolo alza rating a ‘buy’ e aggiorna tp a 1,85 euro, upside del 15,9%

Intesa Sanpaolo alza il rating su Eurotech a ‘buy’ da ‘hold’ e ne aggiorna il target price a 1,85 euro (precedente 2,50 euro), valutazione che incorpora un upside potenziale del 15,9% rispetto al prezzo di 1,60 euro.

I ricavi del 2023, ricorda il report, “sono rimasti sostanzialmente stabili a 93,8 milioni, ma in calo organico del 14,7%. Il business Edge AIoT (41,2% dei ricavi FY23) è cresciuto di circa il 20% a livello organico. D’altro canto, i ricavi delle schede e dei sistemi embedded sono stati influenzati da un processo di riduzione delle scorte, in corso nel settore. Il management sta gradualmente eliminando questa linea di business e prevede di ridurre nel 2024 il personale dedicato, con un risparmio di circa 1 milione”.

“L’utile lordo è aumentato del 4,8% su base annua a 44,4 milioni, con un margine del 47,4%, 240 punti base in più rispetto al 2022, nonostante un contributo costantemente inferiore da parte di Inonet, che ha registrato un profitto lordo del 42% (36,8% nel 2022). I costi operativi sono cresciuti del 9% su base annua, spinti dalle buste paga, che incorporano l’acquisizione di InoNet, ma anche dagli aumenti salariali per attrarre/mantenere i talenti tech. L’EBITDA è stato pari a 5,3 milioni contro 6,3 milioni del 2022, con volumi e margine lordo più elevati, che hanno contribuito rispettivamente con 1,5 e 2 milioni, mentre l’opex di Inonet ha eroso 4,4 milioni”.

Il management ha espresso una “visibilità inferiore rispetto al passato sull’evoluzione del 1H24, in uno scenario in cui il business embedded gradualmente scompare, mentre i clienti business Edge AIoT adottano un approccio ‘wait and see’. L’azienda è più ottimista sulla seconda parte dell’anno, seguendo il trend di miglioramento degli scenari macro in Europa e Stati Uniti”.