Commercio (-1,6%) – Enervit chiude a +2,3% l’ottava del rating di KT&Partners

 

La scorsa settimana il settore del commercio ha riportato un -1,6% rispetto al -1,9% del corrispondente europeo e al -0,7% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso miste la seduta di venerdì, con Wall Street negativa dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 139 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,73%.

Tra le Large Cap Campari ha terminato le contrattazioni a -2,1%, mentre, tra le Mid, Marr ha segnato un +0,5%.

L’assemblea degli azionisti di Campari ha approvato il bilancio annuale al 31 dicembre 2023 e la distribuzione di un dividendo pari a 0,065 euro ad azione, con stacco cedola il 22 aprile, record date il 23 aprile e pagamento dal 24 aprile.  L’Assemblea ha inoltre deliberato di nominare Matteo Fantacchiotti Chief Executive Officer, che prenderà il posto di Robert Kunze-Concewitz.

Infine, tra le Small, le performance migliori sono state di Netweek (+2,5%) e di Ivs (+2,4%) mentre la peggiore è stata di E.P.H. (-38,1%).

KT&Partners ha assegnato a Enervit un fair value pari a 4,15 euro, con un upside potenziale del 32,1% sul prezzo corrente, e rating ADD.

Il Cda di E.P.H., nominato dall’Assemblea ordinaria dello scorso 3 aprile, si è riunito per
deliberare l’attribuzione delle cariche, delle deleghe e poteri e listituzione dei Comitati endoconsiliari.

E.P.H. ha reso noto, riguardo al Prestito Obbligazionario Convertibile cum warrant, di cui all’Accordo di Investimento concluso con Negma Group Investment Ltd il 16 marzo 2023 come successivamente modificato e ceduto, il 15 gennaio 2024, alla società controllata da Negma, Global Growth Holding Limited (GGHL), di aver ricevuto da parte di quest’ultima, richiesta di conversione di complessive 2 obbligazioni, per un controvalore complessivo di 20mila euro a valere sulla prime due tranche.