Ieri il Ftse Italia Moda ha riportato un +1,3% rispetto al +0,6% del corrispondente europeo e al +1,9% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso in forte rialzo, mentre Wall Street procedeva in denaro. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 133 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,81%.
Tra le Large Cap Brunello Cucinelli ha segnato un +2,5% e Moncler un +0,9%.
Tra le Mid Cap, Salvatore Ferragamo ha terminato le contrattazioni a +2,5%, Ovs a +0,9%, Tod’s a -0,4% e Intercos a -0,7%.
L’Assemblea degli azionisti di Ferragamo ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2023 e la distribuzione di un dividendo unitario di 0,10 euro, con stacco cedola il prossimo 20 maggio, record date il 21 maggio e pagamento a partire dal 22 maggio.
Il CdA di Salvatore Ferragamo, a valle dell’assemblea degli azionisti, ha confermato la nomina di Marco Gobbetti quale amministratore delegato della società.
Infine, tra le Small, Geox (+4,1%) e Safilo Group (+3,9%) hanno sovraperformato le altre mentre Zucchi (-4,4%) è stata la peggiore.
L’Assemblea degli azionisti di Aeffe ha approvato il Bilancio al 31 dicembre 2023, chiuso con una perdita netta consolidata pari a 32,1 milioni (9 mln nel 2022).
L’assemblea degli azionisti di Italian Design Brands ha approvato il bilancio di esercizio 2023 e la destinazione dell’utile netto a riserva legale per 246.864 euro e a utili portati a nuovo per 2.785.536 euro. Non sarà distribuito alcun dividendo.
