Industria (+0,3%) – Acquisti su Sit (+2,2%) dopo i conti del 2023

 

Ieri il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un +0,3% rispetto al +0,2% del corrispondente europeo e rispetto al -0,3% del Ftse Mib.

Gli Eurolistini hanno chiuso sottotono, simili all’andamento di Wall Street dopo le prime ore di contrattazioni.  Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 137 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,94%.

Tra le Large Cap Interpump Group ha terminato le contrattazioni a -0,3%.

Tra le Mid Cap le migliori sono state LU-VE (+0,9%) e Zignago Vetro (+0,8%) mentre la peggiore si è rivelata Comer Industries (-1,8%).

Infine, tra le Small, Eurogroup Laminations  (+10,2%) e Aquafil (+4,5%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Fidia (-3,1%) si è posizionata in fondo al medesimo.

L’assemblea degli azionisti di Fiera Milano ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2023 e la distribuzione di un dividendo di 0,14 euro, che sarà messo in pagamento dal 2 maggio, con stacco cedola il 29 aprile e record date il 30 aprile. Inoltre sono stati presentati il bilancio consolidato e la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2023.

SIT ha pubblicato i risultati dell’esercizio 2023.

Facendo seguito a quanto comunicato il 29 settembre 2023 e nella relazione semestrale al 30 giugno 2023, SIT ha sottoscritto, il 22 e 23 aprile scorsi, con i suoi principali finanziatori a medio termine, una serie di accordi modificativi dei rapporti di finanziamento in essere e ha reso noto che l’assemblea degli obbligazionisti ha approvato la proposta di accordo di modifica del regolamento del prestito obbligazionario.