Italian Exhibition Group (IEG) ha archiviato un primo trimestre 2024 in progresso a doppia cifra con ricavi aumentati del 15,4% a 88,9 milioni, EBITDA Adjusted ed EBIT Adjusted saliti rispettivamente a 34,3 milioni (+38,8%) e 30,0 milioni (+47%), nonché con un utile netto balzato del 67,2% a 23,3 milioni.
“Un 1Q24 ben superiore alle attese guidato dal business Organised Events (+20% LFL)”, come evidenzia Equita che apprezza “i solidi numeri del 1Q con la partenza d’anno che conferma il positivo momentum del business fieristico di IEG”. Gli analisti portano il target price a 5,7 euro (+3%) e ripropongono la raccomandazione di acquisto, posizionandosi “ora nella parte alta della guidance sia di fatturato che di EBITDA”, e alzando “l’EBITDA 2024-25E del 2/+1% e l’utile del 3%/+1%”.
Numeri oltre le attese anche secondo Intermonte (outperform e tp 6,5 euro confermati) che ricorda come IEG abbia riportato “un’eccellente serie di risultati del primo trimestre 2024”, battendo le stime degli analisti e il consensus. Gli esperti di Intermonte, “sulla scia dei risultati molto positivi del primo trimestre 2024 e delle dichiarazioni del management”, alzano la stima sull’EBITDA 2024 verso la parte alta della guidance, “un cambiamento che ha un impatto del 5% sull’EPS 2024”.
View positiva, infine, anche da parte di TP ICAP MIDCAP, secondo cui “nel complesso, questi risultati sono perfettamente in linea con il Piano strategico del management, che punta a 234-239 milioni di euro di ricavi e un EBITDA margin rettificato del 24% per il 2024. Nel lungo termine, il gruppo punta a 323 milioni di euro di ricavi e un EBITDA adjusted margin del 28% entro il 2028, che implica un CAGR del 9% e del 13% rispettivamente a livello di ricavi ed EBITDA”. “Sostenuti da uno slancio positivo e da una forte visibilità”, gli analisti sono “fiduciosi nella capacità del gruppo di raggiungere i propri obiettivi a breve e lungo termine”, ritenendo inoltre che “anche se il prezzo del titolo è aumentato di oltre il 50% dall’inizio di gennaio”, c’è ancora “un significativo upside da sfruttare, per un’azienda con un importante piano di investimenti (€172M in CAPEX fino al 2028), una crescente presenza internazionale e una solida base patrimoniale a lungo termine”. Gli esperti confermano ‘buy’ e tp a 5,9 euro.