Eprcomunicazione – La firma di nuovi contratti sostiene la crescita

L’esercizio 2023 chiude con ricavi in crescita del 14,4% a 9,3 milioni, mentre procede l’integrazione con Justbit, acquisita nel 2022, e si intensificano gli sforzi per ampliare il portafoglio clienti e i servizi offerti. Dinamica confermata in questo inizio del 2024 con la firma di rinnovi e nuovi contratti che, sommati a quanto già contrattualizzato che produrrà i suoi effetti nell’anno in corso, spingono il backlog a 5,5 milioni. Risultati apprezzati da Camillo Ricci, Presidente e AD, che dichiara: “Si è chiuso un anno importante, in cui abbiamo portato a termine la prima rilevante acquisizione, abbiamo ottenuto una forte patrimonializzazione e un profondo processo di managerializzazione e di riorganizzazione aziendale, con investimenti sul personale così come previsto nel documento di ammissione.”

Modello di Business

Eprcomunicazione è una società benefit e PMI innovativa che offre consulenza e servizi integrati di reputation management e di comunicazione corporate, istituzionale e di prodotto. Eprcomunicazione è una delle 3 aziende quotate in Italia ad aver ottenuto il riconoscimento internazionale B Corp.

La società detiene il 51% di Justbit, digital factory che dal 2011 sviluppa soluzioni dinamiche su coordinate digitali, orbitando intorno alle tecnologie più innovative per raccontare e accompagnare le aziende nella comunicazione e nella trasformazione digitale.

Con circa 70 professionisti, Eprcomunicazione e Justbit hanno dato vita a un competence hub unico in Italia, che offre soluzioni di comunicazione e di stakeholder engagement, integrando approcci tradizionali e nuove tecnologie.

La gamma di servizi offerti può essere suddivisa sostanzialmente in due linee di business:

Business Comunicazione, riconducibile a Eprcomunicazione, focalizzata sui servizi di comunicazione corporate, attività di public affairs e advocacy, relazioni coi media, comunicazione per la sostenibilità e il sociale, digital communication, publishing, multimedia ed event.

Business Digital, a cui si dedica principalmente Justbit, che include servizi di web design, UX Design, sviluppo app, sviluppo e-commerce, AI & Big Data, virtual reality, Gaming, Social Media Management, Content Marketing, direct marketing ed eventi digitali.

Oltre alla sede principale di Roma, il gruppo è presente anche a Milano.

La natura dei clienti del gruppo spazia da aziende private anche di grandi dimensioni, a enti pubblici e presidi centrali e locali della pubblica amministrazione, ad associazioni di categoria, a enti no-profit e ad operatori della green-economy.

Ultimi Avvenimenti

A fine maggio Eprcomunicazione ha comunicato che il Gruppo ha firmato dall’inizio dell’anno rinnovi e nuovi contratti di consulenza che, sommati a quanto già contrattualizzato nel corso del 2023 e con competenza 2024, portano il backlog a complessivi 5,5 milioni. I contratti hanno prevalentemente durata annuale, come tendenzialmente accade nel mercato di riferimento.

Conto Economico

Per gli esercizi 2021 e 2022 la società ha predisposto dati pro-forma, al fine di riflettere retroattivamente l’acquisizione del 51% di Justbit finalizzata il 16 gennaio 2023.

L’esercizio 2023 chiude con ricavi pari a 9,3 milioni, in crescita del 14,4% su base annua.

L’Ebitda subisce un rallentamento e cifra 997 mila euro verso 1,1 milioni del dato pro-forma a fine dicembre 2022, una dinamica causata dalla presenza di costi per la quotazione e dal rilevante aumento delle spese per il personale, previsto dal piano di sviluppo per il potenziamento della struttura. L’Ebitda margin perde così 2,1 punti percentuali e si colloca all’11,1%.

L’Ebit è penalizzato anche da maggiori ammortamenti (+58,5% a/a), dovuti ai costi sostenuti per la quotazione e all’avviamento generato dall’acquisizione della partecipazione in Justbit. La voce ammonta a 428 mila euro verso i 720 mila euro pro-forma dell’esercizio a confronto e la relativa marginalità è pari al 5%.

L’utile netto, dopo oneri finanziari per 88 mila euro e imposte in calo a 200 mila euro, è pari a 140 mila euro, rispetto ai 290 mila euro pro-forma a fine dicembre 2022.

 Stato Patrimoniale

Il patrimonio netto sale a 3,9 milioni da 3,6 milioni a fine anno 2022, grazie all’utile d’esercizio

La posizione finanziaria netta risulta negativa per 1,2 milioni rispetto ai 39 mila euro registrati al 31 dicembre 2022.

Ratio

L’incremento dei debiti finanziari porta l’indicatore PFN/Ebitda a 1,16x, rapporto tuttavia sostenibile. L’indice di capitalizzazione, pari a 0,31x conferma la solidità patrimoniale del gruppo.

Il ritorno per gli azionisti scende dall’8% al 3,6%.

Le stime degli analisti

EnVent (Euronext Growth Advisor), nello studio del 24 aprile, conferma le proprie stime alla luce del backlog comunicato a febbraio e di possibili nuove operazioni di M&A. Gli analisti ricordano anche che nel 2024 e negli anni successivi la società rimodellerà il proprio portafoglio dopo la perdita di un importante cliente nel 2024.

Per il 2024 gli esperti si aspettano che il totale dei ricavi potrà ammontare a 8,9 milioni e l’Ebitda a 1,2 milioni, con un recupero di marginalità di 2,6 punti percentuali rispetto al 2023.

Per gli anni successivi il giro d’affari crescerà e i ricavi dovrebbero attestarsi a 12 milioni nel 2026. Anche la marginalità è prevista in ulteriore miglioramento e, alla fine del periodo previsionale, L’Ebitda è stimato in 2,2 milioni con relativa marginalità al 17,9% verso il 10,8% a fine dicembre 2023.

La cassa generata nel periodo permetterà il ripagamento dei debiti ed un progressivo accumulo di liquidita netta che, a fine 2026, è attesa a 2,4 milioni.

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