Cube Labs – “Progressi significativi” nello sviluppo del core assorbente per prodotti igienici

Cube Labs, venture builder italiano nel settore delle tecnologie healthcare, facendo seguito a quanto comunicato il 31 maggio 2023 in merito all’accordo siglato tra la controllata Biodiapers e Sicam, ha ricevuto la relazione conclusiva redatta da quest’ultima in relazione alla prototipazione del CORE assorbente per applicazione infantile, femminile e senile.

L’accordo iniziale prevedeva la definizione del prototipo, la struttura, i disegni industriali e le tecnologie necessarie alla realizzazione del prototipo industriale finito del “core assorbente”.

A un anno di distanza, i risultati ottenuti “sono estremamente promettenti, superando la fase 1 del progetto”, spiega una nota.

Nel corso del progetto, Sicam e Biodiapers “hanno lavorato intensamente per sviluppare un ‘core funzionale pre-formato’ utilizzando materiali biodegradabili e compostabili, senza l’impiego di leganti chimici. In linea generale, il ‘pre-formato’ è una componente che viene realizzata indipendentemente dalle altre ed assemblata in un momento successivo nel prodotto semi-finito, diversamente dagli altri elementi del pannolino che usualmente hanno una produzione su linea continua”.

“Questo approccio innovativo ha permesso di ottenere prestazioni pari, se non superiori, alle tecnologie tradizionali. Le prove sperimentali condotte su impianti produttivi hanno confermato la fattibilità tecnica del ‘core’ per pannolini per l’infanzia con una grammatura di 525 g/m² e per assorbenti femminili con una grammatura di 180 g/m²”.

Sicam e Biodiapers valuteranno di concerto se procedere congiuntamente con la prototipazione industriale del prodotto finito, dedicato all’infanzia, alla donna ed all’incontinenza in età adulta, da realizzare su impianto/i pilota già individuati.

Le necessarie implementazioni, ancora da realizzare, “permetteranno di ottenere i core da integrare nel prodotto finito, in modo da presentare al mercato B2B, in un orizzonte temporale di 12-18 mesi, l’innovazione in oggetto pronta alla sua successiva industrializzazione e commercializzazione”, conclude la nota.