La scorsa settimana il Ftse Italia Banche ha riportato un -3,0% rispetto al -3,2% del corrispondente europeo e al -3,1% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso in ribasso la seduta di venerdì’ simile all’andamento di Wall Street dopo le prime ore di contrattazioni. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato in area 140 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,54%.
Tra le Large Cap, Mediobanca ha terminato le contrattazioni a -2,3%, Intesa Sanpaolo a -2,6%, UniCredit a -3,1%, Banco Bpm a -3,9%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna a -5,0% e Banca Monte dei Paschi di Siena a -6,6%.
Banco BPM ha portato a termine una nuova emissione Social Senior Non Preferred, con scadenza sei anni e possibilità di rimborso anticipato a settembre 2029, per un ammontare pari a 750 milioni di euro.
Intesa Sanpaolo ha reso noto che dal prossimo 9 settembre verrà avviato un programma di acquisto di azioni proprie ordinarie che si concluderà entro il 20 settembre.
Tra le Mid Cap, Credito Emiliano ha chiuso a -1,6% e Banca Popolare di Sondrio a -4,2%.
Infine, tra le Small, Banco di Desio e Brianza ha registrato un +3,3% e Banca Profilo una sostanziale stabilità.
Banco di Desio e della Brianza ha concluso con successo il collocamento di una
emissione di Covered Bond a valere sul proprio programma di Obbligazioni Bancarie Garantite (OBG, rating AA da parte di Fitch) per un importo complessivo di 500 milioni con scadenza 5 anni, destinata ad investitori istituzionali.
Banco di Desio ha reso noto che con efficacia dal prossimo 23 settembre, entrerà nei seguenti indici azionari: FTSE Italia Mid Cap Index, FTSE Italia All-Share Index, FTSE
Italia PIR PMI Index, FTSE Italia PIR Mid Small Cap Index, FTSE Italia PIR All Cap Index e FTSE Italia PIR PMI All Index.