CIRCLE Group chiude il primo semestre 2024 in decisa crescita rispetto sia al pari periodo 2023 normalizzato degli effetti straordinari derivanti dalla scadenza degli incentivi alla transizione 4.0, sia al secondo semestre 2023, confermando così la bontà del piano Connect 4 Agile Growth 2027, presentato lo scorso giugno. In particolare, rispetto all’1H 2023 normalizzato, il VdP cresce del 10%, l’Ebitda del 12% e l’utile netto del 43%. In ulteriore miglioramento la PFN adjusted a 7,6 milioni. Per i prossimi mesi il Gruppo si attende un’accelerazione della messa a terra dei primi fondi PNRR e di una ripresa del mercato, pur nel perdurare delle tensioni internazionali. In questo contesto, il focus sui servizi federativi, sui prodotti proprietari e sulla condivisione delle best practice sarà ancora maggiore con importanti opportunità nei vari segmenti di mercato. A un significativo avanzamento dei processi di dematerializzazione dei documenti di trasporto, contribuiranno anche l’entrata in vigore del Regolamento eFTI, dell’e-CMR e di SmartCity a Malpensa. Alla luce di tali risultati e prospettive, Integrae SIM ha confermato le previsioni sia per il 2024 sia per i prossimi esercizi, ribadendo la raccomandazione Buy sul titolo e il TP a 10,50 euro.
Modello di business
Circle è una PMI Innovativa a capo di CIRCLE Group, gruppo specializzato nell’analisi e nello sviluppo di prodotti per l’innovazione e la digitalizzazione dei settori portuale e della logistica intermodale e nella consulenza internazionale sui temi del Green Deal e della transizione energetica.
Fanno parte del Gruppo le software house Info.era, NEXT Freight e Cargo Start, acquisite rispettivamente a fine 2017, luglio 2019 e dicembre 2022, le società di consulenza Magellan Circle e Magellan Circle Italy, e la NewCo NEXT Customs.

Le sinergie tra le singole componenti di CIRCLE Group hanno permesso di ampliare il portafoglio delle soluzioni offerte in ambito IoT, Optimisation, Digital Twin, Big Data e Process Automation, e di rafforzare i prodotti software: Milos® (suite rivolta agli attori della logistica intermodale quali inland terminal, terminal portuali, porti, MTO e agenzie marittime), l’Extended Port Community System, le soluzioni le soluzioni Master SPED® e Milos® Global Supply Chain Visibility, dedicate rispettivamente a spedizioni e logistica e a commercio e industria, nonché Star Tracking®, soluzione per il tracking airport-to-airport.
Completano l’offerta in ambito Supply Chain i cosiddetti “Servizi Federativi” in grado di rendere più efficiente la migrazione dei clienti verso un modello di business digitale e offerti in modalità cloud.
Attraverso Magellan Circle (con sedi a Porto e Bruxelles) e Magellan Circle Italy, Circle opera nel campo dell’advocacy presso le Istituzioni europee, affiancando Enti Pubblici e Aziende individuandone il posizionamento a livello Europeo (Strategic Communication and Advocacy) e le opportunità di finanziamento (Eu Funding Accelerator), con una verticalizzazione sui temi del Green Deal e della transizione energetica.
L’acquisizione del 51% di Cargo Start, specializzata nello sviluppo e vendita di prodotti e servizi tecnologici innovativi per il cargo aereo, ha permesso a Circle di rafforzare la propria offerta in un segmento in rapida espansione e strategico rispetto al percorso industriale Connect 4 Agile Growth.
Circle, inoltre, guida la rete di impresa Log@Sea, funzionale al potenziamento dell’offerta di soluzioni evolute di Gate Automation rivolte ai nodi portuali e intermodali.
A dicembre 2023 Circle ha sottoscritto l’aumento di capitale pari al 20% del capitale sociale di ACCUDIRE, Startup Innovativa veneta che fornisce una Piattaforma Digitale Collaborativa in grado di aiutare gli attori presenti lungo le Supply Chain globali nello scambio di informazioni e nella gestione dei flussi documentali che accompagnano le spedizioni delle merci, partendo in primis dall’e-CMR (o lettera di vettura elettronica, parte di uno standard internazionale, formalmente approvata in Parlamento il 5 marzo 2024 ed entrata in vigore il 26 settembre 2024).
Infine, Circle ha costituito a febbraio 2024 la NewCo NEXT Customs, dedicata ai servizi digitali di ottimizzazione doganale e funzionale al proseguimento di iniziative finalizzate all’armonizzazione dei processi doganali, un ambito fortemente strategico per l’evoluzione del percorso Connect 4 Agile Growth.
Ultimi avvenimenti
A metà ottobre Circle è stata selezionata come partner per il progetto Progetto SEMAS-EMSWe. Con un finanziamento assegnato di 245.000 euro, il Gruppo contribuirà a modernizzare le infrastrutture di trasporto marittimo dell’Europa semplificando e armonizzando la reportistica digitale in sette Stati membri dell’UE. SEMAS-EMSWe – della durata di 32 mesi e coordinato dalla Fundación Valenciaport, che riunisce le autorità marittime di Italia, Finlandia, Portogallo, Paesi Bassi, Slovenia, Spagna e Svezia – mira a supportare l’applicazione del Regolamento European Maritime Single Window Environment (EMSWe), volto ad armonizzare a livello europeo le modalità di invio delle formalità marittime verso i porti europei.
A metà settembre la società ha stretto un accordo con un porto mediterraneo per l’utilizzo dei servizi federativi offerti dal Gruppo. L’intesa, del valore di circa 300.000 euro e della durata di 12 mesi, è parte di un progetto di Porto Digitale Smart ed Evoluto, la cui componente Merci è dedicata alla gestione e digitalizzazione delle informazioni e della documentazione relativa ai flussi d’imbarco e sbarco, di merci e mezzi. La fornitura riguarda l’implementazione della MILOS ® Transport Federative Platform (MILOS TFP), con particolare riferimento ai moduli del MILOS ® Port Hauler Module dedicati alla gestione dei preavvisi di arrivo e la registrazione di eventi rilevanti. Prevista inoltre l’implementazione del Federative Module del MILOS ® Gate Operating System per la gestione delle operazioni ai varchi stradali portuali.
Da segnalare che, sempre a settembre, due importanti freight forwarders hanno iniziato ad utilizzare MILOS TFP con il nuovo sistema e-CMR sviluppato da ACCUDIRE. Tale sistema consentirà agli operatori italiani e presenti sul territorio nazionale di adeguarsi agli standard internazionali e alle direttive europee, entrate in vigore a partire da questa estate.
A inizio luglio la società guidata da Luca Abatello ha firmato un accordo con un porto mediterraneo per l’utilizzo dei servizi Port Community Services offerti dal Gruppo. Il valore del contratto è di oltre 700.000 euro e avrà una durata di 18 mesi circa, espandibile fino ad ulteriori 1 milioni (per un valore complessivo di 1,7 milioni) e un periodo fino a 24 mesi.
Risale invece a fine giugno la delibera assembleare di aumento di capitale sociale, mediante emissione di massime 600.000 azioni ordinarie Circle e per un importo massimo di 4 milioni, riservato a investitori qualificati/istituzionali tramite procedura di accelerated bookbuilding (ABB). Tale proceduta si è conclusa con successo, infatti l’aumento di capitale riservato è stato sottoscritto per complessive 514.800 nuove azioni ordinarie, per un controvalore totale di 3,6 milioni, inclusivo di sovrapprezzo. Le nuove azioni sono state sottoscritte da fondi di investimento francesi gestiti da Eiffel Investment Group, che pertanto è divenuto azionista rilevante di Circle con una partecipazione di circa l’11%. A inizio luglio, poi, è stata sottoscritta, sempre mediante ABB, da parte di un primario investitore istituzionale internazionale un’ulteriore tranche del suddetto aumento di capitale riservato per complessive 55.770 nuove azioni ordinarie e un controvalore di circa 396 mila euro.
Conto economico
Nel primo semestre 2024 il valore della produzione di Gruppo si attesta a 7,3 milioni, in crescita del 2% rispetto al primo semestre del 2023 (7,2 mln), che si ricorda essere stato un semestre eccezionale grazie alla spinta derivante dalla scadenza degli incentivi alla transizione 4.0.
Nell’ottica di un confronto maggiormente omogeneo, quindi, viene riportato sia il primo semestre 2023 normalizzato degli effetti sopra descritti, sia l’andamento del secondo semestre 2023.
Il dato del 1H 2024 è pertanto in aumento del 10% rispetto al Valore della Produzione consolidato 1H 2023 normalizzato dai suddetti effetti straordinari di anticipo di ordinato e fatturato derivanti dalla scadenza della transizione 4.0, e in crescita del 20% rispetto al secondo semestre 2023.
I ricavi da Prodotti Software Proprietari – proposti anche in modalità SaaS (Software as a Service) su piattaforma cloud – superano i 2 milioni, in aumento dell’1% se comparato al primo semestre 2023, del 27% rispetto al 1H 2023 normalizzato e del 68% sul secondo semestre del 2023.
I Servizi Federativi Milos®, si attestano a circa 510mila euro, registrando un incremento del 28% rispetto al primo semestre 2023, del 37% rispetto al 1H 2023 normalizzato e un aumento del 42% se consideriamo il secondo semestre del 2023.
L’EBITDA è pari a circa 1,8 milioni (2 milioni nel 1H 2023), con EBITDA Margin del 24,1% (27,4% nel 1H 2023). La crescita dell’EBITDA sull’EBITDA normalizzato 1H 2023 è del 12%, su EBITDA 2H 2023 è pari al 42%.
Dopo aver spesato ammortamenti per circa 0,4 milioni, l’EBIT si attesta a 1,3 milioni (1,5 milioni 1H 2023), in crescita del 34% su EBIT 1H 2023 normalizzato e del 141% su EBIT 2H 2023.
Il conto economico si è chiuso pertanto con un utile netto di un milione (1,13 milioni 1H 2023), in crescita del 43% su Utile Netto 1H 2023 normalizzato e dell’86% su utile 2H 2023.
Stato patrimoniale
Il gruppo presenta una solida struttura finanziaria, con una PFN positiva (cassa) per 5,2 milioni, in miglioramento rispetto a 1,7 milioni di fine 2023, principalmente per effetto del suddetto aumento di capitale riservato di 3,6 milioni, dopo aver sostenuto investimenti sull’evoluzione prodotti per 0,5 milioni.
La PFN adjusted cifra in 7,6 milioni (4,1 mln al 31 dicembre 2023), considerati i crediti esigibili entro l’esercizio successivo verso l’Unione Europea, strutturalmente posticipati per regole comunitarie, con un flusso di incassi che ha pareggiato i nuovi progetti maturati.
In miglioramento anche il Patrimonio Netto, a 14,6 milioni da 10 milioni al 31 dicembre 2023, sia per il risultato del periodo sia per il citato aumento di capitale.
Ratio
Si conferma elevato il ritorno per gli azionisti, pari al 14,2% al 30 giugno 2024. La posizione finanziaria netta positiva rende privo di significato il commento degli indicatori di capacità di rimborso del debito e di solidità patrimoniale.
Prevedibile evoluzione della gestione
Il management sottolinea come la semestrale confermi la bontà del piano Connect 4 Agile Growth 2027, presentato lo scorso giugno, che si concentra su tre macro-pilastri: 1) nodi intermodali “intelligenti” e automatizzati, quali porti, interporti, terminal, nodi logistici e aeroporti; 2) industrie e spedizionieri proattivi e predittivi con documenti di trasporto completamente dematerializzati, uno fra tutti l’e-CMR, ossia la lettera di vettura elettronica; 3) corridoi logistici internazionali e procedure doganali innovative. Il tutto spinto da un obiettivo comune rappresentato dalla transizione verde ed energetica.
Tuttavia, CIRCLE Group si trova ad operare in un contesto più sfidante, in quanto il settore ha scontato i ritardi del Next Generation EU/PNRR e l’incertezza geopolitica e la crisi nel Mar Rosso.
Per i prossimi mesi il Gruppo si attende un’accelerazione sia per la messa a terra dei primi fondi PNRR sia per una ripresa del mercato, pur nel perdurare delle tensioni internazionali. In questo contesto, il focus sui servizi federativi, sui prodotti proprietari e sulla condivisione delle best practice sarà ancora maggiore con importanti opportunità nei vari segmenti di mercato.
“Siamo convinti che l’entrata in vigore del Regolamento 1056 sui controlli digitali integrati lungo la catena logistica multimodale (eFTI) al 21 agosto 2024, dell’e-CMR al 26 settembre 2024, e di SmartCity a Malpensa il 1° ottobre 2024, cui abbiamo contribuito attraverso la controllata Cargo Start, potranno portare un significativo avanzamento dei processi di dematerializzazione dei documenti di accompagnamento delle merci dall’ultimo trimestre del 2024 fino a tutto il prossimo anno”, osserva il Presidente e CEO Abatello.
In linea con il piano industriale al 2027 e la logica del citato aumento di capitale, Circle si sta muovendo anche per accelerare le opportunità di crescita per vie esterne. La società, infatti, sta proseguendo con “la valutazione di potenziali target, mirata ad un rafforzamento sia nei segmenti più innovativi sia nella presenza internazionale, con degli approfondimenti puntuali in corso in relazione ad una società target. L’obiettivo è di finalizzare la prima acquisizione nei prossimi mesi”.
Outlook
Sul fronte delle stime, alla luce dei risultati semestrali, Integrae SIM (Specialist della società), nello studio dello scorso 8 ottobre, ha confermato integralmente le previsioni sia per l’anno in corso sia per i prossimi esercizi.
In particolare, gli analisti indicano per il 2024 un Valore della Produzione pari a 15,7 milioni e un EBITDA di 3,8 milioni, corrispondente a una marginalità del 24,2%. Per gli anni successivi, si aspettano che il Valore della Produzione possa aumentare fino a 30,35 milioni (CAGR 23A-27E: 23,1%) nel 2027, con un EBITDA di 7,95 milioni (corrispondente a una marginalità del 26,2%), in crescita rispetto a 3,19 milioni del 2023 (EBITDA Margin del 24,1%).
Per quanto riguarda gli investimenti, Integrae SIM si attende Capex 2024E-2027E pari a circa 5,42 milioni; infine, prevede una PFN Adjusted per il 2024 cash positive pari a 9,51 milioni.
Alla luce di ciò, gli analisti hanno confermato la raccomandazione “Buy” sul titolo Circle e il target price a 10,50 euro.
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