Wall Street chiude la striscia positiva durata nove giorni consecutivi trascinata al ribasso dai big tech mentre l’Opec+ annuncia piani per aumentare la produzione di barili.
L’S&P 500 chiude così a -0,64%, il Nasdaq a -0,74% e il Dow Jones a -0,24%.
La notizia di ieri è l’annuncio dell’Opec+ di alzare l’output di 411.000 barili al giorno a partire dal primo giugno.
Le aziende del settore hanno accusato il colpo in scia al calo del greggio di oltre il 2%. Molti produttori infatti non riescono più ad avere un profitto quando i prezzi scendono sotto i 60 dollari al barile.
Nel frattempo resta alta l’incertezza per le conseguenze della guerra commerciale scatenata da Donald Trump cong li operatori che aspettano spunti dal meeting della Fed che si terrà questa settimana.
Tornando all’azionario venerdì Exxon Mobile ha perso il 2,8% seguendo il calo del greggio. In rosso anche la concorrente Chevron a -2,17%.
Invertono la rotta anche i titoli tecnologici con Tesla a -2,42%, Amazon a -1,9% e Nvidia a -0,59%.
Più pesante il calo di Apple, una delle big più dipendenti dalla Cina e più impattata dalla guerra dei dazi, che chiude in calo per il secondo giorno di fila a -3,15%.
Resistono Meta a +0,38%% e Microsoft a +0,2%.
In forte calo Berkshire Hathaway (-5,1%) dopo che Warrent Buffet ha annunciato che lascerà il posto di Ceo a fine anno dopo 6 decenni al comando, anche se resterà presidente del consiglio di amministrazione.
Passando alle materie il Brent ha chiuso l’ultima seduta a -1,73% a 60,23 dollari al barile. Stesso andamento per il Wti a -1,94% a 57,16 dollari al barile.
Tra i metalli preziosi l’oro sale ancora e chiude a +3,06% a 3.342,65 dollari l’oncia. Torna a salire anche l’argento a +1,38% a 32,705 dollari l’oncia
Infine sul forex l’euro/dollaro è flat a 1,132 e il dollaro/yen a 143,79.