Mercati asiatici – Acquisti diffusi sui listini in scia agli Stati Uniti

Acquisti diffusi sulle principali borse asiatiche in scia alla chiusura tonica e verso nuovi record di ieri a Wall Street.

Hong Kong (+2,2%) traina i listini, in denaro come Shanghai (+0,4%), Shenzhen (+1,7%), e il Giappone con Nikkei a +1,4% e Topix a +0,8%.

Oltreoceano, il Nasdaq ha terminato a +1,4%, l’S&P500 e il Dow Jones entrambi a +1,1%.

Gli investitori valutano con ottimismo i dati sull’inflazione USA diffusi ieri, risultati poco distanti dalle attese. Dati che attenuano così i timori di eccessive pressioni sui prezzi causate dai dazi e alimentano l’aspettativa su un taglio ai tassi da parte della Fed per settembre, senza rischi di stagflazione.

Trump ha intanto nuovamente criticato Powell per aver lasciato ancora i tassi invariati nell’ultima riunione e sta valutando una causa contro il numero uno della Fed per la ristrutturazione della sede centrale della banca, a causa degli sforamenti nei costi del progetto.

Occhi anche sul fronte geopolitico con Zelenskiy che ha dichiarato di non voler cedere la regione orientale del Donbass alla Russia e insiste affinché Kiev sia inclusa nelle trattative mentre i leader di Washington e Mosca sono pronti a incontrarsi venerdì.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,168 e il cambio dollaro/yen a 147,9. Tra le materie prime, petrolio in frazionale calo con il Brent (-0,3%) a 65,9 dollari e il Wti (-0,4%) a 62,9 dollari al barile.