Rcs – I soci approvano ad ampia maggioranza il bilancio 2016

L’assemblea degli azionisti della società editrice ha approvato ad ampia maggioranza il bilancio dell’esercizio 2016 chiuso con ricavi consolidati per 968,3 milioni (-6,2%), un Ebitda ante oneri non ricorrenti di 100,5 milioni ed il ritorno all’utile finale per 3,5 milioni (vs. deficit di oltre 175 milioni del 2015). Indebitamento finanziario netto in calo del 25% a 366,1 milioni.

I soci hanno inoltre integrato il Collegio Sindacale con la nomina quali Sindaci Supplenti di Guido Croci e Paola Tagliavini e approvato la proposta del CdA in merito alla disposizione di azioni proprie previa revoca, per la parte ancora non eseguita, della precedente autorizzazione.

A margine della riunione il Presidente e Amministratore Delegato della società, Urbano Cairo, ha confermato che “anche l’andamento per il 2017 lascia intravvedere risultati positivi”, con un budget che ha come obiettivo il raggiungimento di un Ebitda pari a 140 milioni, seppure con un leggero calo dei ricavi (-2%). “Un risultato che porterebbe a un utile netto di 45 milioni”.

Per quanto riguarda una possibile rinegoziazione del debito il manager ha dichiarato: “è opportuno iniziare a parlarne con le banche. Abbiamo dei tassi importanti legati a una situazione passata che presentava certamente maggiori rischi. Non tutto il lavoro è fatto, ma la situazione può consentire di chiedere alle banche condizioni che tengano conto del momento attuale”.

Infine, per quanto riguarda la fusione tra Cairo Communication e Rcs, il patron ha spiegato che l’ipotesi è “da studiare, ma in un futuro non immediato”. Dello stesso parere anche Diego Della Valle che in assemblea ha parlato della fusione come di una questione per il momento “prematura”.

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