A febbraio il Pmi finale manifatturiero dell’Eurozona si è attestato a 58,6 punti, lievemente al di sopra della rilevazione preliminare (58,5) ma in calo di un punto dai 59,6 gennaio.
Il settore manifatturiero continua ad espandersi ad un ritmo elevato, beneficiando di uno dei migliori periodi di crescita degli ultimi 18 mesi. Per quanto riguarda i settori, la crescita è rimasta generale, con aumenti riportati nei sottosettori dei beni di consumo, intermedi e di investimento. Il tasso di crescita maggiore è stato registrato dall’indice PMI dei beni di investimento, seguito da quello dei beni intermedi e poi da quello dei beni di consumo. Detto ciò, il tasso di crescita è diminuito in tutti e tre i settori.
Il Pmi (Purchasing Managers Index) è un indice che nasce da un’indagine condotta sui direttori d’acquisto delle principali aziende per testare le opinioni sull’andamento del comparto. Un valore del Pmi superiore ai 50 punti indica un’economia in espansione mentre un valore inferiore rappresenta una fase di contrazione.