Aim – Giornata di vendite, in controtendenza Culti (+5,3%)

La giornata di ieri ha visto i principali listini europei chiudere le contrattazioni in ribasso oltre un punto percentuale. Il “migliore” è stato il Ftse 100 di Londra, che ha lasciato sul terreno 1,2 per cento. Peggio hanno fatto il Cac 40 di Parigi e l’Ibex 35 di Madrid, che hanno ceduto rispettivamente l’1,4 e l’1,5 per cento. Più distaccato il Dax di Francoforte, sceso dell’1,7%. Il Ftse Mib di Milano ha archiviato le contrattazioni in calo dell’1,9% a 22.397 punti.

Il Ftse Aim Italia ha terminato invece cedendo lo 0,2%, sovraperformando sia il London Ftse Aim 100 (-1,3%) sia il London Ftse Aim All Share(-1%). Il volume dei titoli trattati si è attestato a 2.334.455 azioni scambiate, in calo rispetto ai volumi mediamente scambiati nei precedenti 5 giorni.

In una giornata contraddistinta da vendite, primeggia Culti in rialzo del 5,3% trattando 2.500 azioni. A fine febbraio, il Cda della società, specializzata nella produzione e distribuzione di fragranze d’ambiente e cosmesi, ha approvato il bilancio dell’esercizio 2017. Nel dettaglio tra i principali risultati segnalano ricavi in crescita e ritorno all’utile.

Seduta sotto la pari per Italian Wine Brands (-0,4%) con 11.250 volumi scambiati. La società, attiva nella produzione e distribuzione di vini italiani, ha presentato i risultati relativi all’esercizio 2017, che hanno evidenziato margini operativi in crescita a doppia cifra.

Segno negativo anche per Bomi Italia, che cede l’1,2% trattando 49.000 azioni. Il Cda del gruppo attivo nella logistica biomedicale e nella gestione di prodotti ad alta tecnologia per la tutela della salute, ha esaminato i principali dati preliminari consolidati al 31 dicembre 2017, che sono stati superiori a quelli stimati nel piano industriale 2017-19.  Nel dettaglio , si segnala che il valore della produzione del gruppo è stato pari a 117,8 milioni (+17% a/a), l’Ebitda è ammontato a 11 milioni (+27% a/a), l’utile netto ha segnato un progresso del 91% a/a a 2,7 milioni, mentre quello di competenza del gruppo si è fissa a 2 milioni (+349% a/a).

Vendite anche su Alfio Bardolla Training Group (-1,6%) con 2.800 volumi scambiati. L’assemblea degli azionisti ha approvato il bilancio d’esercizio 2017, chiuso con ricavi in crescita del 50% a/a a 9,5 milioni, Ebitda a 1,8 milioni (+45% a/a) e utile netto di 0,4 milioni (contro una perdita di 0,3 milioni del 2016). La liquidità netta si è fissata a 1,7 milioni,  rispetto a un indebitamento finanziario netto di 0,3 milioni dell’esercizio precedente. Infine, l’assemblea ha confermato la proposta di distribuzione del dividendo di 4,6 centesimi per azione per complessivi 235mila euro, con stacco il 26 marzo 2018, record date il 27 marzo 2018 e pagamento dal 28 marzo 2018.

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