Aim – Attenzione su Italian Wine Brands (+2,1%)

Nella giornata di ieri i principali listini europei hanno chiuso le contrattazioni in controtendenza. Il Dax di Francoforte ha terminato la seduta cedendo 0,2 punti percentuali. Meglio le altre Borse europee, con il Cac 40 di Parigi, che ha guadagnato lo 0,3%, mentre più distaccati troviamo il Ftse 100 di Londra (+0,7%) e  l’Ibex 35 di Madrid. A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in rialzo dello 0,5% a 22.331,36 punti. 

Il Ftse Aim Italia ha terminato la scorsa seduta in rialzo dello 0,2%, sovraperformando sia il London Ftse Aim 100 (-1%) sia il London Ftse Aim All Share (-0,8%). Il volume dei titoli trattati si è attestato a 4.749.065 azioni scambiate, in aumento rispetto a quello mediamente scambiato nelle precedenti 5 sessioni.

Seduta ben intonata per Italian Wine Brands, che ha guadagnato il 2,1% negoziando 14.250 azioni. Lo scorso 26 marzo la società, attiva nella produzione e distribuzione di vini italiani, attraverso la controllata Giordano Vini, ha acquisito il 100% del capitale di Pro.di.ve., start-up torinese proprietaria della piattaforma di vendita online Svinando Wine Club.

In controtendenza Smre (-0,4%) con 11.500 volumi trattati.  Il Cda della società specializzata nello sviluppo di soluzioni altamente tecnologiche nei settori Automation e Smart Mobility, ha approvato il progetto di bilancio 2017, che ha evidenziato una crescita a doppia cifra dei ricavi e dell’Ebitda.

Vendite anche su Bomi Italia, che ha lasciato sul terreno lo 0,6% con 2.500 azioni scambiate. In seguito all’accordo sottoscritto lo scorso 2 marzo 2018, la capofila di un gruppo attivo nella logistica biomedicale e nella gestione di prodotti ad alta tecnologia per la tutela della salute, ha perfezionato l’acquisizione delle quote nelle controllate sudamericane Biomedical Distribution Colombia, attiva nel settore della logistica e dei servizi per il settore biomedicale in Colombia, e Biocarrier, attiva nel settore della gestione del trasporto di prodotti biomedicali in Colombia.

Segno negativo anche su Safe Bag (-2,1%), che ha trattato 21.500 volumi.  La società, attiva nei servizi di protezione e rintracciamento bagagli per i passeggeri aeroportuali, ha archiviato il  2017 con una crescita a doppia cifra dei ricavi,  un incremento della redditività operativa e una forte generazione di cassa.

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