L’indice Aim Tecnologia Italia chiude la seduta a -0,98%, sottoperformando il Ftse Aim Italia (-0,1%). Poco mossi i listini Aim britannici, London Ftse Aim 100 e London Ftse Aim All Share, rispettivamente a -0,1 e -0,2 per cento.
Tra i titoli tecnologici dell’Aim Italia la migliore è Piteco (+1,9% con 16.500 titoli passati di mano).
Debole Alkemy (-1% con 3.000 azioni tradate). Nel periodo compreso tra il 26 e il 29 marzo, la società ha acquistato 5.000 azioni venendo così a detiene 27.800 azioni proprie pari allo 0,514% del capitale sociale.
La peggiore DBA Group (-4,9% con 6.900 titoli passati di mano) dopo aver chiuso il 2017 in linea con le attese. Le strategie del Piano Industriale 2017-2021 sono in corso di implementazione e i risultati ottenuti confermano che il gruppo sta proseguendo nella giusta direzione.
Vendite su DigiTouch (-1,7% con 26.000 azioni tradate). I ricavi consolidati 2017 sono pari a 28,89 milioni (+7% rispetto al 2016), l’Ebitda adjusted si attesta a 4,38 milioni (in linea con il dato del 2016) e l’utile netto è di 0,42 milioni. La posizione finanziaria netta consolidata è positiva per 2,14 milioni. Per il primo anno dalla quotazione il gruppo distribuirà i dividendi per complessivi euro 0,56 milioni con un rendimento del 2,7 per cento. Il 2018 sarà in linea con il piano industriale triennale presentato al mercato.
