L’ottava è cominciata positivamente per i principali listini europei, che hanno chiuso al di sopra della parità, con il Cac 40 di Parigi e il Ftse 100 di Londra in rialzo entrambi dello 0,1 per cento. Leggermente meglio l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%), mentre più distaccato l’Ibex 35 di Madrid (+0,6 per cento). A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un guadagno dello 0,5% a 22.054 punti.
Il Ftse Aim Italia ha terminato la scorsa seduta sulla parità, sovraperformando sia il London Ftse Aim 100 (-0,5%) sia il London Ftse Aim All Share (-0,3%). Il volume dei titoli trattati si è attestato a 2.590.126 azioni scambiate, in linea con la media per seduta delle 5 sessioni precedenti.
Avvio di settimana positivoper Italian Wine Brands, che ha guadagnato 1,5 punti percentuali con 14.400 azioni scambiate. Il gruppo, attivo nella produzione e distribuzione di vini ha comunicato che IPOC ha raggiunto una quota pari al 9,89% del capitale con diritto di voto con 641.513 azioni ordinarie, superando così la soglia di rilevanza fissata al 5%.
Ben intonata anche l’ottava di Illa (+1%) con 9.000 titoli trattati. Si ricorda che prima della pausa pasquale la società, specializzata nella produzione e commercializzazione di pentolame in alluminio antiaderente, ha reso noti i dati del bilancio 2017, che si è chiuso con una redditività operativa in calo.
Vendite su Smre, in ribasso dell’1,7% con 5.000 azioni scambiate. La società, specializzata nello sviluppo di soluzioni altamente tecnologiche nei settori Automation e Green Mobility, ha comunicato di aver ricevuto richiesta di conversione parziale della seconda tranche del prestito obbligazionario emessa il 16 gennaio 2018 da parte di Atlas Special Opportunities. La richiesta di conversione ha per oggetto 10 obbligazioni per un controvalore complessivo di 100mila euro.
Segno negativo su Sit (-2,2%) con 5.00 titoli tradati. Il Cda della società, attiva nell’ambito della componentistica e dei sistemi per apparecchi per il riscaldamento domestico, ha deliberato di sottoporre all’approvazione dell’assemblea degli azionisti, convocata per il prossimo 26 aprile, un aumento di capitale, oltre all’acquisto e alla vendita di azioni proprie fino ad un massimo del 10% dello stesso capitale sociale.
In calo Energica Motor Comany, che ha ceduto il 3,1% scambiando 19.500 azioni. Si segnala che la casa produttrice modenese, attiva nel mercato della produzione e commercializzazione di moto elettriche ad elevate, ha comunicato di aver ricevuto richiesta di conversione parziale della sesta tranche del prestito obbligazionario emessa lo scorso 20 marzo da Atlas Special Opportunities. La richiesta di conversione ha per oggetto 10 obbligazioni per un controvalore complessivo di 100mila euro.
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