Salute – Settore positivo trainato da Recordati (+4,7%)

Ottava positiva per il settore salute il cui indice ha evidenziato un rialzo dell’1% sottoperformando il corrispondente europeo (+3,1%) ma facendo meglio del Ftse Mib (-2,9%).

Andamento quest’ultimo in una settimana nella quale l’attenzione degli investitori è rimasta tra l’altro ancora focalizzata sulle incertezze politiche italiane legate alla formazione del nuovo governo.

Recordati, unico titolo del settore presente nel principale indice milanese, ha registrato un +4,7% in scia alle indiscrezioni di stampa, secondo le quali il fondo di private equity CVC avrebbe studiato un’offerta per acquisire il controllo della società farmaceutica, valorizzandola 8 miliardi. Un valore che supera del 25% l’attuale capitalizzazione della società.

Tra le Mid Cap ha fatto meglio Sol (+2,8%) recuperando parzialmente il pesante calo della settimana precedente (-11,5%).

Ben comprate anche BB Biotech (+2,7%) e Diasorin (+1,5%), che ha acquistato tra il 4 maggio e l’11 maggio 75.486 azioni proprie per un corrispettivo totale di 6.030.991,02 euro. L’operazione rientra nel piano di buy-back deliberato dall’assemblea degli azionisti in data 23 aprile 2017.

Vendite invece su Amplifon che ha lasciato sul terreno il 4,5 per cento.

Infine tra le Small la migliore è stata Pierrel (+2%).

Ha ceduto l’1,8% Eukedos, nonostante abbia comunicato che nei primi tre mesi del 2018 il valore della produzione è stato pari a 12,8 milioni, in aumento del 2,7% rispetto al pari periodo del 2017, l’Ebitda si è espresso in circa 1,2 milioni, segnando un incremento del 19,2% mentre l’Ebit si attestato a 757mila euro, in progresso del 30,3%.

Male MolMed (-4,9%) nonostante i buoni conti trimestrali, con ricavi pari a 5,5 milioni, in aumento del 47,9% su base annua e una perdita netta di 1,2 milioni in calo del 66,1% rispetto al primo trimestre 2017. Inoltre ha comunicato che lo studio di fase III di NGR-hTNF nel mesotelioma ha dimostrato un incremento significativo della sopravvivenza.

Scivola in fondo al comparto Isagro con un -5,8 per cento.