Utility – Settore in ribasso, Hera tra i pochi segni positivi (+0,7%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha evidenziato un -1,6% sottoperformando sia il corrispondente indice europeo (-0,7%) sia il Ftse Mib (-1,2%).

L’andamento del principale listino milanese è stato frenato in particolare dalle parole pronunciate ieri da Giuseppe Conte durante il proprio discorso al Senato.

Sull’obbligazionario è risalito lo spread Btp-Bund, tornato velocemente in area 240 bp, con il rendimento del decennale italiano al 2,76 per cento.

Tra i titoli del settore utility e delle rinnovabili presenti nel Ftse Mib la migliore è stata Italgas seppur con un -0,6 per cento.

Debole anche Enel (-1,8%) nonostante abbia comunicato che l’offerta pubblica volontaria di acquisto promossa dalla controllata brasiliana sulla società di distribuzione elettrica paulista si è chiusa con successo a seguito dell’adesione di 122.799.289 azioni, pari al 73,4% del capitale di Eletropaulo. L’operazione, che ha ricevuto il via libera dall’antitrust brasiliano, sarà perfezionata domani 7 giugno, giorno in cui avverrà il pagamento del corrispettivo e il trasferimento delle azioni. A partire da tale data gli azionisti di Eletropaulo potranno per vendere le azioni residue a Enel Sudeste fino al  4 luglio allo stesso corrispettivo di 45,22 reais per azione fissato per l’offerta. Atteso nei prossimi giorni anche l’ok dell’autorità brasiliana per l’energia.

Tra le Mid si è distinta Erg (+0,8%), seguita da Hera (+0,7%).

In perfetta parità invece Ascopiave che ha annunciato di aver sottoscritto una lettera di intenti con Anita, finalizzata a una fusione per incorporazione della società bergamasca nella multi-utility guidata da Nicola Cecconato.

Infine tra i titoli delle società a minore capitalizzazione la migliore è stata Acsm Agam (+1,2%).

Sostanzialmente invariata TerniEnergia (-0,4%) la quale ha comunicato che la controllata Softeco Sismat, digital company specializzata nel fornire soluzioni e servizi ICT innovativi, coordinerà il progetto VIRTUS. Nel dettaglio, si tratta della realizzazione di un prototipo di Virtual Power Plant (VPP) in un contesto terziario industriale, con l’intento di validare la catena del valore nei diversi distretti, quali ad esempio l’industriale e la pubblica amministrazione, al fine di ottimizzare la fornitura energetica.

Infine si segnala che nella prima settimana del mese in corso le quotazioni del gas naturale presso il Punto di scambio virtuale (Psv) si stanno muovendo intorno a 24,3 €/MWh, cioè il 35% in più rispetto allo stesso periodo del 2017 e il 5,7% in più rispetto a inizio maggio.