Piquadro – Cresce a doppia cifra nel 2017/18, dividendo a 0,06 euro

Il board della società attiva nell’ideazione, produzione e distribuzione di articoli di pelletteria, ha approvato il bilancio dell’esercizio 2017/2018, chiuso lo scorso 31 marzo, confermando i dati preliminari sul fatturato pubblicati lo scorso 26 aprile che si è attestato a 97,6 milioni, in aumento del 28,6% rispetto al 2016.

Nel dettaglio, l’aumento dei ricavi è stato determinato sia dall’introduzione nel perimetro di consolidamento di The Bridge, che ha apportato un fatturato di 23,8 milioni, sia dall’incremento delle vendite del 4,3% a marchio Piquadro.

L’Ebitda adjusted, che esclude elementi non ricorrenti, si è attestato a 10,8 milioni, in crescita del 45,9% rispetto all’esercizio precedente. Migliora anche l’Ebit adjusted, salito del 71% a 7,9 milioni.

Il miglioramento della gestione operativa si è riflesso anche a livello di risultato netto d’esercizio, con l’utile passato da 3,4 a 4,8 milioni (+40,3%).

Al 31 marzo 2018, l’indebitamento finanziario netto è pari a circa 3,7 milioni, in miglioramento di circa un milione rispetto all’anno precedente. Un andamento che ha beneficiato del flusso di cassa positivo della gestione operativa, nonostante siano stati pagati dividendi per 2 milioni di dividendi e gli investimenti abbiano assorbito 1,7 milioni.

Ai soci il board proporrà un dividendo unitario di 0,06 euro per azione (0,04 euro nell’anno precedente) per un totale di 3 milioni.

Outlook 2018/2019

Nel corso dell’esercizio 2018/2019 il gruppo Piquadro intende dare un’accelerazione al percorso di crescita internazionale, anche alla luce della recente acquisizione della maison Lancel.

Il management prevede che nell’esercizio 2018/19, includendo l’acquisizione della Lancel, il fatturato si avvicinerà ai 150 milioni e verranno realizzati tassi di crescita, a parità di perimetro, allineati a quelli registrati nell’esercizio chiuso al 31 marzo 2018.

Inoltre, l’obiettivo sarà quello di focalizzarsi per operare il turnaround della maison Lancel, il tutto allo scopo di poter aumentare gli impegni in ricerca e sviluppo e nel marketing al fine di accrescere la visibilità e la conoscenza dei marchi a livello internazionale.