Csp International – Peggiora la gestione operativa nel 1H 2018

Csp International archivia il primo semestre 2018 con ricavi per 48,6 milioni, sostanzialmente in linea a quelli registrati nel pari periodo 2017.

All’incremento del 12,1% a 28,7 milioni del fatturato della capogruppo, che beneficia dell’apporto delle vendite dell’incorporata Perofil, entrata effettivamente nel gruppo lo scorso 1° marzo 2018, si contrappone il calo delle vendite registrate dalla controllata francese con i marchi Le Bourget e Well, passate da 25,7 milioni nel 1H 2017 a 23,9 milioni (-7%).

A livello operativo, sale del 25% a 3 milioni la perdita a livello di Ebitda. Un risultato che sconta l’incremento del 13% delle spese dirette di vendita relative alla comunicazione e al marketing.

Una dinamica che si riflette anche sull’Ebit, negativo per 4,7 milioni (+23,7%).

Dopo aver contabilizzato benefici di imposta per 0,3 milioni, il risultato netto di gestione si esprime in una perdita di 4,4 milioni (3,8 milioni nel 1° semestre 2017).

Condizioni climatiche non favorevoli e la contrazione dei consumi, soprattutto sul mercato francese (-13,6%) hanno caratterizzato le vendite dei primi sei mesi 2018 del gruppo mantovano attivo nella produzione di calze e intimo.
Questi fattori, unitamente ai costi non ricorrenti necessari per implementare l’integrazione della nuova divisione di Perofil e per completare il processo di razionalizzazione,
ritarderanno l’ottenimento degli auspicati ritorni in termini di vendite e profittabilità.
Proseguirà al contempo la riorganizzazione commerciale dei marchi dedicati al mass market del gruppo, che dovrebbe sostenere le vendite all’ingrosso e quelle tramite la GDO.