ll Ftse Italia Servizi Finanziari archivia l’ottava con uno scatto del 4,6% e sovra-performa di quasi quattro punti percentuali l’omologo europeo (+0,9%), supportato dall’ottima performance del comparto bancario (+3,1%) e facendo meglio del Ftse Mib (+3,1%).
Gli investitori, dopo i messaggi tranquillizzanti giunti dai più importanti membri del Governo in merito al fatto che i provvedimenti che saranno varati a supporto dell’economia non comporteranno conseguenze negative sui conti pubblici, resta in attesa di conoscere i numeri che emergeranno dalla nota di aggiornamento del Def che sarà varata questa settimana. “La manovra dovrà “dare il segno che stiamo tenendo i conti in ordine, ma in questo momento non voglio parlare di decimali”, ha dichiarato il premier Giuseppe Conte.
L’ottima verve del comparto si è riflessa sui titoli del risparmio gestito, tra i quali spiccano Banca Generali (+7,5%) e Banca Mediolanum (+5,6%).
Molto bene Exor (+5,3%), che ha beneficiato del buone andamento delle principali controllate quotate.
Nel Mid Cap in spolvero Banca Ifis (+8,3%), che ha acquisito tre portafogli di Npl da 1,3 miliardi complessivi. Rialzo molto più contenuto per Cerved (+0,8%) e doBank (+0,4%).
Tra le Small Cap settimana di realizzi su Banca Intermobiliare (-11%) dopo il rally dei giorni precedenti, con la banca che intanto ha ceduto un portafoglio di crediti problematici pari a 601,1 milioni, oggetto poi di cartolarizzazione. Forti acquisti su MutuiOnline (+10,8%), ancora in scia alla buona semestrale riportata.
