Servizi Finanziari – Avvio sottotono (-0,5%), resiste Fineco (+0,3%)

ll Ftse Italia Servizi Finanziari inizia la settimana con un calo dello 0,5% e al di sotto dell’omologo europeo (flat), risentendo della frenata del comparto bancario (-1,1%) e uniformandosi al Ftse Mib (-0,9%).

Gli investitori, dopo i messaggi tranquillizzanti giunti dai più importanti membri del Governo in merito al fatto che i provvedimenti che saranno varati a supporto dell’economia non comporteranno conseguenze negative sui conti pubblici, aspettano di conoscere i numeri che emergeranno dalla nota di aggiornamento del Def che sarà varata questa settimana, nello specifico sul rapporto deficit/Pil. Al riguardo il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha sottolineato che “ci sono sempre progressi. Non facciamo arretramenti, la fumata bianca è già iniziata, c’è una fumata bianca ogni volta che lavoriamo e ci incontriamo”.

Il rallentamento del comparto bancario ha impattato in larga parte sui titoli del risparmio gestito, tra cui Anima (-1,1%), mentre Fineco (+0,3%) e Banca Mediolanum (+0,2%) è riuscita a chiudere in territorio positivo.

Si interrompe il trend positivo Exor (-0,3%), in scia all’andamento sottotono di alcune delle principali controllate quotate.

Nel Mid Cap limitato ribasso per Banca Ifis (-0,2%) dopo il rimbalzo degli ultimi giorni, con la banca che ha acquisito tre portafogli di Npl da 1,3 miliardi complessivi, mentre frena doBank (-1%). Prosegue il buon momento di Cerved (+1,3%), che mira ad ampliare il perimetro di attività.

Tra le Small Cap piccola risalita per Banca Intermobiliare (+1,5%), con la banca che intanto ha ceduto un portafoglio di crediti problematici pari a 601,1 milioni, oggetto poi di cartolarizzazione. Scattano i realizzi su MutuiOnline (-1,7%), dopo il rally della scorsa ottava.