Farbanca, la banca specializzata nel settore delle farmacie e della sanità detenuta dall’ex Popolare di Vicenza attualmente in liquidazione, sarebbe nel mirino della Spac promossa da Fabrizio Viola, ex Ad di Mps e della stessa Popolare di Vicenza. Un dossier, quello di Farbanca, che era stato anche esaminato da Banca Ifis. Attualmente, tuttavia, l’istituto guidato da Giovanni Bossi ha definitivamente accantonato qualsiasi valutazione relativa all’istituto di credito specializzato, secondo fonti di mercato vicine al dossier.
Lo 17 scorso luglio, in occasione della presentazione di “Rendimax Assicurazioni”, l’Ad Giovanni Bossi in proposito aveva affermato: “Stiamo valutando, vedremo se partecipare, in ogni caso una manifestazione di interesse non sarebbe un impegno”. Il dossier era sotto esame così come altri in un normale processo di valutazione.
Il manager aveva poi aggiunto che “sul pharma abbiamo già fatto un pezzo e siamo soddisfatti, ma se ci sono certe condizioni potremmo esserci ancora”. Si ricorda che lo scorso 2 luglio Banca Ifis aveva perfezionato l’acquisizione della quota di controllo di Credifarma.
La quota di maggioranza di Farbanca, pari al 70,7%, era stata ceduta dai commissari liquidatori delle ex banche venete ai cinesi di Cefc a fine 2017. La cessione è poi saltata lo scorso maggio, poiché l’acquirente non aveva rispettato le condizioni del contratto dopo essere finito al centro di un’inchiesta del governo di Pechino.
Intorno alle 11:30 a Piazza Affari Banca Ifis segna un rialzo del 2,4% a 16,70 euro, tentando un rimbalzo dopo che ieri aveva lasciato sul terreno il 3,6 per cento.
