Banche – Tornano le vendite (-1,9%), in sofferenza Carige (-6,1%)

Il Ftse Italia Banche chiude con un ribasso dell’1,9% e in linea all’omologo europeo (-1,8%), rallentando anche il Ftse Mib (-1,8%).

Gli investitori continuano a manifestare timori sulla sostenibilità dei conti pubblici italiani. Nonostante continuino ad arrivare segnali di preoccupazione da parte degli operatori di mercato, non ultime dalle tre principali agenzie di rating (Moody’s, Standard & Poor’s e Fitch), che hanno avvertito sulle possibili conseguenze negative nel caso l’esecutivo insista nell’andare avanti sulla strada intrapresa, il Governo guidato da Giuseppe Conte continua a difendere la bontà della manovra e dei target da essa fissati. A peggiorare il quadro il difficile contesto internazionale, in primis a causa dell’escalation della disputa commerciale tra Stati Uniti e Cina.

In tale contesto lo spread Btp-Bund si riporta sopra 300 pb dai circa 290 punti base della seduta precedente (fonte Mts Markets), penalizzando nuovamente il comparto bancario. All’andamento potrebbero avere contribuito anche le parole del vice premier Luigi Di Maio, che in un’intervista ha affermato che saranno tagliate le detrazioni fiscali sugli interessi passivi.

Seduta contrastata per i titoli del listino principale, tra i quali Banco Bpm e Ubi riescono però a contenere il calo appena sopra il punto percentuale.

Nel Mid Cap vendite su Credem (-2,2%), Popolare Sondrio (-2,8%) e Creval (-2,8%), la cui assemblea si riunisce oggi per rinnovare il cda, con la lista presentata dall’azionista Denis Dumont che secondo indiscrezioni ha raggiunto un ampio consenso. Altra seduta da dimenticare per Mps (-3,8%), sotto i riflettori per i possibili impatti sulla solidità patrimoniale legati all’allargamento dello spread.

Tra le Small Cap nuova seduta sotto pressione per Carige (-6,1%), dopo il downgrade del rating da parte dell’agenzia Fitch che vede possibile un fallimento della banca, i cui vertici, che hanno escluso tale eventualità, hanno incontrato i principali esponenti della Bce per discutere del nuovo piano di conservazione che la banca dovrà approvare entro il 30 novembre, definendo l’incontro costruttivo. Male Banca Finnat (-4,1%).