Infrastrutture – Ottava di acquisti (+2,4%), Atlantia a +4,4% dopo i conti

Ultima settimana all’insegna delle acquisti per l’indice infrastrutture italiane (+2,4%), in controtendenza al corrispondente indice europeo (-0,8%) e il Ftse Mib (-0,6%), unica negativo fra i principali listini europei.

Il vicepresidente responsabile per l’Euro, Valdis Dombrovskis, ha dichiarato che la Commissione europea starebbe valutando la possibilità di aprire una procedura per deficit eccessivo contro l’Italia se il Governo gialloverde non modificherà la Manovra entro il 13 novembre. Il ministro dell’Economia Giovanni Tria ha ribadito che la Manovra non cambierà.

Tornando al settore infrastrutture Aeroporto di Bologna guadagna il 5,2 per cento. Si è registrato un altro mese di crescita per il Marconi: ad ottobre i passeggeri hanno fatto segnare un +4,6% rispetto allo stesso mese del 2017, per un totale di 747.354 passeggeri.

Bene anche Inwit (+0,8%). Nei primi nove mesi 2018 la società ha confermato il trend di progressivo aumento del fatturato verso i principali operatori radiomobili e della redditività delle proprie infrastrutture, incrementando ulteriormente il rapporto di co-tenancy e proseguendo il processo di contenimento dei costi di locazione passiva.

Il Cda di Enav (+0,3%) ha nominato il consigliere Nicola Maione quale Presidente, con le medesime deleghe già attribuite a Roberto Scaramella che ha rassegnato le proprie dimissioni.

Fra le Small Cap Autostrade Meridionali mette a segno il +14,8%, la miglior performance del comparto nell’ultima ottava.  Il Mit ha formalmente accertato il valore di indennizzo per diritto di subentro in un importo pari a 407.846 migliaia di euro che sarà regolato a favore della società al momento di effettivo subentro da parte del nuovo concessionario.

Acquisti anche su Atlantia (+4,4%), che ha evidenziato ricavi in crescita a 4,6 miliardi nei primi nove mesi del 2018I risultati per il terzo trimestre 2018 sono risultati in linea con le attese, con una crescita dell’Ebitda (+6,4%) prevista dal management anche per il 2018. Il gruppo beneficerà infatti del consolidamento integrale del gruppo Abertis negli ultimi 2 mesi dell’esercizio.

Standard & Poor’s ha rivisto i rating del gruppo Atlantia. L’agenzia di rating ha anche risolto il rating watch negativo e ha posto tutti i rating del gruppo in outlook negativo.