Utility – Enel regina della settimana con nuovi massimi (+4,9%)

Settimana scorsa è stata molto positiva per tutte le principali Borse europee, inclusa quella di Milano, con il Ftse Mib che ha guadagnato il 4,2% superando i 21mila punti. Il settore delle utility ha fatto ancor meglio, con un balzo del 4,5% nelle ultime quattro sedute di Borsa aperta, spinto dalla pioggia di acquisti su tutte le Big e le Mid Cap. Denaro anche per il comparto europeo (+4,7%).

Tutte le utility a maggior capitalizzazione hanno registrato guadagni fra il 4 e il 5%; in particolare, Enel (+4,9%) ha chiuso la settimana a 4,578 euro, nuovo massimo per il titolo dal 2011; a spingere l’approvazione del piano di acquisto di azioni proprie fino al 4,92% del capitale e la conferma del management, con Patrizia Grieco presidente e Francesco Starace amministratore delegato per il prossimo triennio.

Denaro anche su Italgas soprattutto venerdì in scia ai risultati consolidati del 1° trimestre 2017, che hanno evidenziato una crescita a doppia cifra di Ebitda (+19,9% a/a) e utile netto (+16,1%), nonché una diminuzione del debito sotto i 3,5 miliardi [ITALGAS – NEL 1Q 2017 FLUSSI DI CASSA OPERATIVI +32,5% A/A]; inoltre, la società ha annunciato che presenterà il Piano Strategico 2017-2023 il prossimo 31 maggio.

Tonica Snam (+4,1%), anch’essa grazie agli ottimi conti trimestrali [SNAM – VOLA L’UTILE NETTO (+19,8%) NEL 1Q 2017], seguita a ruota da A2A (+4%).

Anche le utility a media capitalizzazione hanno archiviato la settimana con performance borsistiche ampiamente positive. Tra le Small Cap prese di beneficio su TerniEnergia (-3%) dopo il rally della settimana precedente con un +6,4%; settimana scorsa la società ha pubblicato i conti del 1° trimestre 2017 [TERNIENERGIA – NEL 1Q 2017 TENGONO I RICAVI E SCENDE IL DEBITO] e l’integrazione del CdA con Giulio Gallazzi e Piero Manzoni, futuro Ad.