Il Ftse Mib chiude la settimana a 22.530,83 punti (+1,4%).L’indice Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale chiude a 15.627,51 punti (-0,1%), sottoperformando l’Euro Stoxx Oil&gas a 303,98 punti (+2%). Il petrolio chiude con il Brent a 56,55 dollari (+1,9%) e il Wti a 50,5 dollari (+2,7%). Brilla Saipem (+2,6%)
Settimana in rialzo per Piazza Affari, con il Ftse Mib che termina le contrattazioni a 22.530,83 punti (+1,4%).
Quotazioni del petrolio al rialzo con il Brent a 56,55 dollari (+1,9%) e il Wti a 50,5 dollari (+2,7%). Il dato sulle scorte Usa sul petrolio è stato peggiore delle attese, ma nel complesso lo stock è sceso in maniera significativa grazie ai prodotti raffinati.
L’indice Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale chiude a 15.627,51 punti (-0,1%), sottoperformando l’Euro Stoxx Oil&gas a 303,98 punti (+2%).
Per quanto riguarda i titoli del comparto, spicca tra le big cap Saipem che trona in area 3,5 euro, fissando una performance del 9,1% nell’ultimo mese. Il titolo beneficia della notizia che la big del petrolio Rosneft ha comunicato di aver commissionato a Saipem lo studio tecnico del progetto petrolchimico Vnkhk nell’estremo oriente della Russia, oltre che la conferma da parte dell’Ad che quanto annunciato a luglio circa i 4 miliardi di nuovi ordini che rafforzeranno il portafoglio per il 2018 sono stati confermati.
Eni rimane stabile a 13,78 euro anche se bisogna calcolare che nella performance vi è l’impatto dello stacco acconto dividendi per 0,4 euro. Lievemente positiva Tenaris a 12,12 euro.
Tra le mid cap prosegue Maire al ribasso cedendo il 4,9% a 4,57 euro, mentre Saras cresce del 2,9% a 2,13 euro. Bene anche d’Amico che cresce del 1,5% a 0,27 euro.