In varie dichiarazioni rilasciate alla stampa, i dirigenti della casa automobilistica tedesca hanno annunciato di avere pronti i contratti per assicurarsi le forniture, per un periodo di cinque o dieci anni, di litio e cobalto, metalli necessari a produrre le batterie delle auto elettriche.
BMW compie quindi un altro passo in avanti nella strategia che prevede il lancio di 12 nuovi modelli totalmente elettrici entro il 2025 investendo al tempo stesso nella componentistica, come si evince dai 200 milioni investiti in un nuovo impianto specializzato nello sviluppo di powertrain elettrici.
Il Gruppo a parole si mostra dunque ben posizionato nella corsa ai due metalli che, a fronte di una domanda di elettrico in crescita a cui le case automobilistiche hanno risposto annunciando un sempre maggior numero di modelli, rischia di rivelarsi un collo di bottiglia per gli automaker tradizionali.
Il gap fra domanda e offerta potrebbe poi far salire ulteriormente i prezzi dei due metalli, già triplicati negli ultimi due anni.