Aim – Ottava in rosso (-1,6%), in controtendenza Modelleria Brambilla (+0,7%)

Nella settimana dal 26 febbraio al 2 marzo il Ftse Mib ha registrato un calo del 3,4% a 21.912 punti. Segno negativo anche per il Ftse Aim Italia, sceso di 1,6 punti percentuali, sovraperformando il London Ftse Aim 100 (-2,2%) e in linea con il London Ftse Aim All Share (-1,6%). Il volume medio di titoli scambiati a seduta si è posizionato a 1.563.135 azioni, al di sotto dei 2,5 milioni scambiati mediamente nei 30 giorni precedenti.

In controtendenza Modelleria Brambilla (+0,7%) con 600 azioni mediamente scambiate nella scorsa ottava. Co.Stamp, attiva nella progettazione e produzione di stampi per getti in alluminio, magnesio e plastica, prevalentemente per il settore automotive, comunica di aver presentato alla Consob il documento d’offerta destinato relativo all’Opa obbligatoria totalitaria che riguarda 4.295.000 azioni di Modelleria Brambilla. Al riguardo si ricorda che Co.Stamp era tenuta ad eseguire suddetta Opa, al seguito della cessione delle proprie quote in Co.Stamp Tools per la sottoscrizione dell’aumento di capitale di Modelleria Brambilla.

Culti ha segnato un calo dello 0,7% con i volumi mediamente scambiati che si attestano a 3.150. Il Cda della società, specializzata nella produzione e distribuzione di fragranze d’ambiente e cosmesi, ha approvato il bilancio dell’esercizio 2017. I ricavi sono cresciuti del 23,6% a/a a 6,1 milioni, grazie al potenziamento distributivo sia sui mercati dove Culti era già presente, sia all’ingresso in nuovi paesi (Cina ed Emirati Arabi). Migliorata la redditività operativa, con l’Ebitda e l’Ebit positivi rispettivamente per 0,9 milioni e 0,6 milioni, rispetto ai deficit del 2016. Si segnala che l’Ebitda adjusted si attesta a 1,1 milioni, contro 0,4 milioni dell’anno precedente. Il conto economico si chiude con un utile netto di 0,4 milioni, a fronte di una perdita di 0,2 milioni del 2016. Dal lato patrimoniale la liquidità netta assomma a 3,9 milioni, aumentata rispetto ai 0,5 milioni di fine anno 2016. Un andamento che ha beneficiato sopratutto della liquidità introitata con l’aumento di capitale perfezionato in occasione della quotazione (4,5 milioni), solo in parte assorbita dagli investimenti effettuati in corso d’anno per 1,2 milioni. Il Cda proporrà all’Assemblea dei soci la distribuzione di un dividendo di 0,08 euro per azione.

Ottava in rosso per Clabo (-1,7%) con 14.400 azioni mediamente scambiate. In seguito all’accordo preliminare vincolante dello scorso 22 febbraio con la società americana Howard McCray, la società attiva nel settore delle vetrine espositive professionali per pasticcerie, bar caffetterie e hotel, comunica di aver effettuato il closing per acquisire il 51% della stessa società americana con sede a Philadephia per un corrispettivo di 2,1 milioni di dollari (circa 1,7 milioni di euro).

Vendite su Energica Motor Company (-2,4%) con 18.300 volumi mediamente scambiati nell’ottava passata. La società, attiva nel mercato della produzione e commercializzazione di moto elettriche ad elevate prestazioni, ha siglato un nuovo accordo commerciale nella Repubblica Ceca, a Brno, presso il punto vendita Autonova Brno. Attraverso quest’ultima intesa, la società modenese continua l’espansione della propria rete commerciale all’interno dell’area europea, dopo che ad inizio gennaio aveva aggiunto al proprio network una nuova rete di vendita in Irlanda, a Dublino presso NextCar Limited.

Sprofonda Bomi Italia (-8,1%) con 8.600 azioni mediamente scambiate. La capofila di un gruppo, attivo nella logistica biomedicale e nella gestione di prodotti ad alta tecnologia per la tutela della salute, ha annunciato di aver sottoscritto un accordo vincolante finalizzato all’acquisizione di una quota aggiuntiva del 10% del capitale di Biomedical Distribution Colombia, attiva nel settore della logistica e dei servizi per il settore biomedicale in Colombia, accordo finalizzato anche all’acquisizione della quota residua pari al 20% del capitale di Biocarrier, attiva nella gestione del trasporto di prodotti biomedicali in Colombia. Operazioni che portano il gruppo Bomi a detenere il 90% di Bomi Colombia e il 100% di Biocarrier e che si inseriscono nella strategia di consolidamento delle minoranze.Il controvalore di suddette acquisizioni  è pari a 550.000 euro, di cui 450.000 per l’acquisto delle quote di Bomi Colombia e 100.000 euro per le restanti quote di Biocarrier.

 

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