Avvio di ottava positiva per i principali listini europei col Ftse 100 di Londra, il Cac 40 di Parigi e l’Ibex 35 di Madrid che chiudono leggermente al di sopra della parità (+0,1%). Staccato il Dax di Francoforte, che segna un rialzo dello 0,7%. In controtendenza il Ftse Mib, che termina la seduta in ribasso dell’1,2 per cento.
Il Ftse Aim Italia ha terminato in rialzo dello 0,2%, sovraperformando sia il London Ftse Aim 100 sia il London Ftse Aim All Share, entrambi a +0,4 per cento. Il volume dei titoli trattati si è attestato a 2.267.422 azioni scambiate, in crescita rispetto a quello mediamente scambiato nelle precedenti 5 sessioni.
Nella scorsa giornata si è distinta Health Italia, che ha guadagnato il 5,6% con 15.400 azioni scambiate. La società, attiva nella promozione di soluzioni di sanità integrativa e sostitutiva, a fronte del recente aumento di capitale sociale ha aumentato le proprie quote in Basis detenendone ora il 99,66%.
Buona anche la performance di Modelleria Brambilla (+2%) con 3.600 volumi scambiati. Co.Stamp, attiva nella progettazione e produzione di stampi per getti in alluminio, magnesio e plastica, prevalentemente per il settore automotive, recentemente ha comunicato di aver presentato alla Consob il documento d’offerta destinato relativo all’Opa obbligatoria totalitaria che riguarda 4.295.000 azioni di Modelleria Brambilla. Al riguardo si ricorda che Co.Stamp era tenuta ad eseguire suddetta Opa, al seguito della cessione delle proprie quote in Co.Stamp Tools per la sottoscrizione dell’aumento di capitale di Modelleria Brambilla.
Acquisti anche su su Safe Bag (+1,3%) con 5.500 volumi scambiati. Lo scorso 20 febbraio, la società ha comunicato la firma del contratto a tempo indeterminato per la fornitura dei propri servizi per i viaggiatori presso l’Aeroporto Internazionale di Cracovia – Balice – Giovanni Paolo II. Lo scalo è il secondo più importante della Polonia, con circa 5,8 milioni di passeggeri (cumulati) nel 2017, in crescita del 17% rispetto al 2016. Il contratto prevede l’inizio delle attività alla fine marzo.
Seduta positiva anche per Italian Wine Brands (+1,1%), con 6.000 azioni scambiate. La società, attiva nella produzione e distribuzione di vini italiani, tra il 26 febbraio e il 2 marzo ha acquistato 4.350 azioni proprie al prezzo medio ponderato di 13,25 euro per azione, per un controvalore complessivo di 57.645 euro. Tale acquisto rientra nell’ambito del buy-back deliberato dall’assemblea degli azionisti lo scorso 5 dicembre 2017. A seguito di suddette operazioni, la società detiene 127.500 azioni proprie, pari al 2,2% del capitale sociale.
In controtendenza Clabo, che chiude la seduta in ribasso dello 0,3% con 5.000 titoli scambiati. In seguito all’accordo preliminare vincolante dello scorso 22 febbraio con la società americana Howard McCray, la società attiva nel settore delle vetrine espositive professionali per pasticcerie, bar caffetterie e hotel, ha perfezionato l’acquisizione del 51% della stessa società americana con sede a Philadephia, per un corrispettivo di 2,1 milioni di dollari (circa 1,7 milioni di euro).
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