ll board di Popolare Sondrio, riunitosi oggi, ha approvato i risultati individuali e consolidati al 31 dicembre 2017, già stati resi noti al mercato lo scorso 8 febbraio.
Lo scorso esercizio è stato archiviato con un utile netto consolidato pari a 159,2 milioni (98,6 milioni nel 2016).
Il cda proporrà all’assemblea degli azionisti, fissata per il prossimo 27 aprile, la distribuzione di un dividendo per azione di 0,07 euro (0,06 euro l’anno precedente). Una remunerazione che, se approvata dai soci, partirà il prossimo 23 maggio 2018 (con stacco della cedola il 21 maggio e record date il 22 maggio).
Nel comunicato rilasciato dalla banca, facendo riferimento alla decisione della Consulta sulla riforma delle popolari, si precisa che “Lo scorso 20 marzo la Corte Costituzionale si è pronunciata dichiarando la legittimità costituzionale della cosiddetta riforma delle banche popolari, il cui termine di attuazione è stato sospeso dal Consiglio di Stato. Non appena il quadro normativo sarà pienamente chiarito, l’amministrazione assumerà le iniziative volte a garantire il pieno e tempestivo rispetto degli obblighi di legge”.
“Quanto alle opinioni e ipotesi riportate dagli organi di informazione sulle future condotte della banca a tale riguardo – prosegue la nota – “esse appartengono al legittimo pubblico dibattito su un tema di rilevante interesse e non sono attribuibili alla banca”.