Tra il 26 e il 29 marzo il comparto tecnologico dell’Aim termina a +1%, sovraperformando il Ftse Aim Italia (+0,2%). Deboli invece i listini Aim del Regno Unito, London Ftse Aim 100 e London Ftse Aim All Share, rispettivamente a -0,8 e -0,5 per cento.
Tra i titoli tecnologici dell’Aim Italia spicca la performance di Wiit (+9,8%) che ha chiuso il 2017 con Ebitda adjusted ed Ebit adjusted migliori rispetto alle attese.
In volata anche GO internet (+7%). Il Cda ha approvato la sottoscrizione con Linkem di un accordo di frequency sharing, oltre ad un contratto di investimento per l’ingresso di quest’ultima nel capitale della società. Il 2017 si è chiuso con ricavi e clienti in crescita.
Acquisti su MailUp (+1,7%). Nel 2017 il gruppo ha realizzato ricavi per 27,3 milioni (+26,2%), Ebitda a 2,9 milioni (+19,3%) e l’Ebit a 1,2 milioni (+7,9%) e utile netto a 612 mila euro (-24,7%). La liquidità netta è passata da circa 1 milioni del 31 dicembre 2016 a 7,3 milioni a fine 2017.
Tonica Digital360 (+1,6%) che ha siglato un accordo vincolante per l’acquisizione di una quota pari al 51% di società ServicePro Italy. Il gruppo ha anche comunicato i risultati al 31 dicembre 2017.
Ben anche H-Farm (+1,2%). I risultati economici 2017 evidenziano una forte crescita dei ricavi (+47%) e della redditività (dimezzata la perdita a livello di Ebitda) rispetto all’anno precedente.
In lieve rialzo DHH (+0,7%) che ha archiviato il 2017 con conti in crescita a doppia cifra grazie al positivo andamento delle controllate attive in 5 paesi diversi: Croazia, Italia, Slovenia, Svizzera e Serbia.
In denaro Alkemy (+0,8%) dopo un netto miglioramento della gestione operativa nell’esercizio 2017.
Vendite su Vetrya (-7,6%). Il gruppo ha registrato nel 2017 un netto miglioramento degli indicatori economici. Proposto un dividendo di 0,16 euro per azione.