Avvio di ottava con modesti segni positivi per i principali listini europei, che hanno chiuso di poco sopra la parità. Il Dax di Francoforte ha segnato un rialzo dello 0,3%, mentre leggermente meglio il Ftse 100 di Londra e l’Ibex 35 di Madrid, entrambi in rialzo dello 0,4 per cento. Migliore è stato il guadagno del Cac 40 di Parigi (+0,5 per cento). Il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in rialzo dello 0,6% a 23.982 punti.
Il Ftse Aim Italia ha terminato la scorsa seduta in parità, sottoperformando sia il London Ftse Aim 100 (+0,8%) sia il London Ftse Aim All Share (+0,5%). Il volume dei titoli trattati si è attestato a 2.029.625 azioni scambiate, in lieve calo rispetto a quello mediamente scambiato nelle precedenti sessioni.
Tonica la seduta per Fervi, in rialzo del 3,4% con 400 azioni trattate. Si ricorda che venerdì scorso la società, attiva nel settore della fornitura di attrezzature professionali per l’officina meccanica auto e la falegnameria, ha archiviato il 2017 con una redditività in crescita a doppia cifra.
Acquisti su Fope, che ha guadagnato lo 0,7% con 500 titoli scambiati. L’Assemblea degli Azionisti dell’azienda orafa italiana, attiva nel settore della gioielleria di alta gamma, ha approvato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2017 e la distribuzione di un dividendo di 0,125 euro per azione. Si ricorda che Fope ha archiviato il 2017 con una redditività operativa e netta in crescita.
Vendite su Health Italia, che ha lasciato sul terreno lo 0,4% con 1.400 azioni contrattate. Dopo aver di recente perfezionato l’acquisto del 90% del capitale sociale del Centro di Angiologia Eugheia, noto studio medico polispecialistico romano (quinto Health Point), la società, attiva nella sanità integrativa e nel welfare aziendale, aprirà un nuovo Health Point il prossimo 26 aprile. L’operazione è coerente con le linee guida del piano industriale 2018-2020 e aumenta a sei il numero di Health Point aperti sui dieci previsti entro la fine del 2018.
Segno negativo su Siti B&T (-1,2%) con 1.200 titoli negoziati. L’Assemblea degli Azionisti ha esaminato e approvato il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017. Si ricorda che la società, attiva nella produzione di impianti completi a servizio dell’industria ceramica mondiale, ha archiviato il 2017 con marginalità e utile netto in calo.
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