Il Ftse Mib ha chiuso le ultime cinque sedute con un calo complessivo dello 0,7% a 24.159 punti, penalizzato dalla situazione politica italiana con la prospettiva di un governo M5s-Lega.
Male il settore dell’auto, con il Ftse Italia Automobili e Componentistica che ha segnato un -1,1% w/w mentre il corrispondente indice europeo ha chiuso l’ottava invariato. Tra le big del comparto, vendite su Brembo (-6,2% w/w) che ha presentato risultati del primo trimestre sostanzialmente in linea alle attese.
In calo anche Pirelli (-4,4% w/w), che diffonderà oggi i conti, ed Fca (-0,9% w/w), mentre ha resistito sulla parità Ferrari dopo la corsa su nuovi record storici dell’ottava precedente. In controtendenza Cnh (+1,3% w/w).
Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni, il buon andamento di aprile nel mercato indiano e una trimestrale migliore delle attese non sono bastati a Piaggio (-4,2% w/w) a chiudere la settimana in rialzo, trascinando al ribasso anche la controllante Immsi (-9% w/w) che ha invece archiviato il primo trimestre con un utile netto in calo.
Prevalgono i realizzi, infine, su Sogefi (-4,8% w/w), mentre gli acquisti hanno premiato Landi Renzo (+2,2% w/w) e, soprattutto, Carraro (+6,1% w/w) che prosegue la rimonta dai minimi da inizio anno a 3,05 euro toccati lo scorso 5 aprile. La performance ytd rimane comunque in negativo di oltre il 10 per cento.